Dopo un girone d’andata un pò a corrente alternata, l’Anzio Bk Club nel girone di ritorno si è imposta come una delle realtà più solide e credibili della C Gold Lazio, tanto da issarsi in 3° posizione, con un ruolino di marcia fatto di 11 vittorie ed una sola sconfitta. A guidare una squadra davvero giovane come età media (intorno ai 20.7 anni), c’è coach Fabio Lico, che la redazione di Tuttobasket.net ha avuto il piacere di contattare.

Innanzitutto cominciamo dalla stretta attualità, ovvero la vittoria sulla Fortitudo Roma. Quali indicazioni ne avete tratto?

La Fortitudo Roma è una squadra costruita per vincere il campionato ed è stata ulteriormente rinforzata a fine Febbraio. Questo rende ancora più importante la prestazione offerta dai nostri ragazzi che fin dall’inizio hanno imposto ritmi altissimi indirizzando la partita con un parziale di 24-7 già nel primo quarto. Ne usciamo sicuramente con maggiore fiducia nei nostri mezzi, necessaria per il finale di stagione“.

Dopo un girone d’andata con un record di 8-7 , la sua squadra nel girone di ritorno ha cambiato completamente marcia, con un pazzesco 11-1 che vale, al momento, la 3° posizione.

Ad inizio anno sapevamo che l’obiettivo sarebbe dipeso molto dal tipo di apporto che avremmo avuto dai ragazzi in doppio tesseramento con il Latina Basket. Il paradosso è che nel girone di ritorno sono stati molto meno presenti ma abbiamo migliorato lo stesso la nostra classifica. Un applauso va fatto ai ragazzi più giovani come Marco D’Alfonso (’98), Artur Hoxha (’99) e Iheb Ben Salem (01) che hanno risposto con prestazioni importanti nel momento del bisogno. La squadra è molto unita ed ha una gran voglia di vincere, lo staff tecnico e societario lavorano in completa sintonia e il pubblico di Anzio ci segue con molta passione. Le componenti per fare la migliore stagione di sempre dell’Anzio Basket Club c’erano tutte“.

Coach Fabio Lico (foto da: Anzio Bk Club)

Il roster dell’Anzio è molto giovane, con un solo giocatore over 25. Quali sono i pro e i contro?

Vedo solo aspetti positivi nell’allenare una prima squadra così giovane. Dal mio punto di vista è molto più divertente andare in palestra ed ‘allenare’, provando ogni giorno a migliorare i ragazzi piuttosto che ‘gestire’ giocatori esperti. Tutto il gruppo storico, capitanato da Margio, classe 91 e unico over 25, è giovane solo dal punto di vista anagrafico, perché ormai sono tutti ragazzi al quarto anno in questo campionato. I vari Nardi, Pecetta, D’Alfonso, Nwokoye e Lerro sono una garanzia e non mi preoccupa la loro gestione dei momenti importanti del match.

Procede con soddisfazione anche l’inserimento di altri ragazzi provenienti dal settore giovanile: Edoardo Campo (’99) aveva avuto un ottimo impatto ad inizio di stagione, ma poi è stato bloccato da alcuni infortuni; Matteo Vergari (‘01) e Simone Cretella (’02) sono stati già importanti nella vittoria in casa dell’Alfa Omega e stiamo lavorando per l’inserimento di Alec Tzanev (’02) e Davide Deriu (’01) anche nelle partite. Credo che la C Gold possa diventare un campionato di sviluppo per ragazzi che negli anni potranno giocare nei campionati nazionali. Spero che per Matteo Ambrosin, Matteo Cavallo, Matja Jovovic e Tarik Hajrovic lo sia stato già quest’anno“.

La vostra è una squadra che presenta ben sei giocatori con una doppia cifra di media alla voce ‘punti realizzati’. Quanto considera importante una tale distribuzione dello sforzo offensivo e, in definitiva, una tale varietà di scelte?

In termini di risultato ci ha aiutato nel momento in cui abbiamo avuto indisponibilità importanti. Siamo riusciti comunque a mantenere una media punti di squadra molto alta. L’altro aspetto decisivo è nella gestione del gruppo, perché sicuramente aiuta ognuno a sentirsi più coinvolto“.

Per la terzultima giornata vi attende una trasferta in casa di una delle formazioni più in forma del momento, il Pass Roma. Che partita vi aspettate?

Vero, il Pass è una delle squadre più in forma del Campionato. Secondo me vincerà chi delle due squadre riuscirà ad imporre il proprio ritmo“.

Ringraziamo l’Anzio Bk Club e coach Fabio Lico per la disponibilità.