La Scandone Avellino ha ottenuto una vittoria molto importante nella serata di mercoledì, nel recupero disputato all’Arena Altero Felici di Roma contro la Stella Azzurra, sconfitta 71-82 con un secondo tempo da 32-47 di parziale per gli irpini e con sei giocatori in doppia cifra (14+14 rimbalzi per Andrea Locci).

Così coach De Gennaro ha commentato la vittoria dei suoi: “Partita giocata e vinta con il cuore dai miei ragazzi, che hanno dato l’anima. Avevamo fatto una buona settimana di lavoro e l’abbiamo dimostrato stasera su un campo difficilisssimo, dove nessuno aveva vinto fino ad ora, fatta eccezione per la capolista Palestrina. È per noi una vittoria fondamentale, la prima fuori dalle mura amiche e questo deve darci la carica per affrontare le prossime due gare, difficilissime, contro la prima e la seconda della classe“.

Ma con questo entusiasmo e con la grinta dei tifosi, che anche stasera ci hanno sostenuto fino all’ultimo minuto, proveremo comunque a giocarcela. Sabato abbiamo bisogno che il DelMauro sia ancora più caloroso e che tutti seguano gli Original Fans e diano una mano a questa squadra” – aggiunge – “Noi ci stiamo mettendo tutta l’anima, il cuore e la passione, per far sì che la Scandone arrivi alla fine sana e salva e la partita di questa sera ci fa sperare in positivo. Ora però dobbiamo continuare a lavorare“.

Bruno Ondo Mengue ci ha raggiunto da poco dalla Guinea Equatoriale, quindi era stravolto dalle tante ore di viaggio. Spero che Giuseppe De Leo possa tornare in campo dalla settimana prossima, ma devo rivolgere un plauso ai ragazzi che sono riusciti a sopperire a queste due assenze. Una menzione particolare voglio farla per Iovinella, che è entrato nel quintetto, ma tutti hanno dato l’anima stasera e di questo sono veramente orgoglioso“, conclude De Gennaro.