Squadra Pavia, che anche quest’anno parte con un infortunio pesante, quello di Iannilli, che gioca solo 6 minuti nel primo match e pare che sarà assente ancora per alcune giornate. Ne conseguono due sconfitte piuttosto nette, nel sentitissimo derby a Vigevano 74 a 63 e in casa con la Sangiorgese, 73 a 84, andando sotto da subito e affondando anche oltre il meno 20, per recuperare qualcosa solo nel finale, ma in pratica a partita chiusa. Occorrerà stare attenti alla voglia di riscatto dei pavesi, guidati da un Di Bella che anche nelle prime due uscite è uno dei pochi a non essersi mai arreso, occhi puntati anche sul tiratore Mascherpa, che vorrà cancellare l’1 su 9 da tre fatto finora, troppo poco per uno capace di viaggiare anche sopra il 40%. Crespi con l’assenza di Iannilli, sarà l’unico ex nelle fila pavesi e avrà voglia di farsi rimpiangere dai suoi ex compagni e tifosi, nelle prime due uscite ha ben figurato con 11 punti segnati di media col 63% da due (10 su 16), accanto a lui avrà Spatti, avversario incrociato spesso dai gialloblu (Cecina, Oleggio) che è attualmente il miglior marcatore della squadra di coach Baldiraghi con 12 punti di media. Sotto i tabelloni a dare un importante aiuto ai due lunghi, due esterni molto forti fisicamente l’ex Omegna Benedusi e l’esplosivo Angelo Guaccio. Insomma squadra che, anche senza Iannilli, rappresenta un’avversaria di assoluto valore.

Piombino arriva a questo match con l’organico in piena salute, anche Fratto ha recuperato dopo il problema al dito della mano, che forse a Oleggio lo aveva un po’ condizionato e con tanta rabbia in corpo, per una sconfitta troppo pesante. In settimana coach Andreazza ha lavorato molto sulla capacità dei ragazzi di restare lucidi e concentrati, per non commettere errori banali come quelli fatti ad Oleggio, ma come sempre sarà il campo a dire se quel lavoro ha dato i suoi frutti. Piombino si accinge ad affrontare un ciclo di tre partite in 8 giorni e questa settimana era molto importante per allenarsi al meglio, visto i tempi ristretti che ci saranno invece per preparare le prossime due partite. Arrivare al sentitissimo derby con Cecina con una vittoria è fondamentale. I margini di miglioramento per questa squadra sono ancora ampi, dal raggiungimento della miglior condizione di alcuni giocatori fondamentali per i gialloblu, come Mazzantini e Iardella, che pur dando un ottimo contributo, possono dare molto di più, ad una graduale crescita dei giovani, da Riva, che con la Fiorentina ha dimostrato di avere il potenziale per farlo, a Molteni che al debutto sul campo di Oleggio si è ben comportato, per finire a Bazzano autore di un buon precampionato.

In settimana sia Andreazza che l’ex Mazzantini hanno puntato il dito anche sulla maggiore rabbia che i gialloblu dovranno avere contro una Pavia ferita e quindi pericolosa. Sicuramente una spinta per caricare ulteriormente i ragazzi arriverà dal pubblico, sempre molto caldo al Palatenda, divenuto in questi ultimi anni ambiente temuto da tutte le squadre che arrivano a Piombino.

I precedenti contro l’Omnia Pavia, da non confondersi con l’altra squadra pavese il Pavia Basket, incontrata nei passati campionati, dicono uno pari, vittoria alla prima di campionato al Palatenda per 65 a 59, dopo una partita a vantaggi alterni, decisa dalle bombe di Bianchi di tabella nel finale (gli highlights di quella vittoria https://www.youtube.com/watch?v=HuBqPxcHu8s&t=4s) e sconfitta al ritorno in una partita senza storia, con i gialloblu falcidiati dalle assenze di Procacci e Iardella, con Mazzantini dall’altra parte che segna 19 con una prestazione super nell’89 a 67 finale.

Ora basta, le parole lasciano spazio al campo, allora domenica ore 18.00 tutti sugli spalti a tifare Piombino.

Fonte: Ufficio Stampa Basket Golfo Piombino