Il campionato inizia con la sfida fra le due squadre che hanno combattuto per il primo posto, fino all’ultima giornata del campionato passato, i gialloblu sabato alle ore 21.00 saranno infatti di scena contro Omegna in trasferta.

Si gioca a Verbania, dove i piemontesi giocano le proprie partite casalinghe, al Palabattisti, a pochi metri dalle sponde del Lago Maggiore. Terreno dove i piombinesi non hanno mai raccolto nulla, mai una vittoria, nemmeno sfiorata, mai meno di 10 punti di scarto e mai oltre i 63 punti segnati nei tre precedenti. Non si presenta sotto il miglior auspicio nemmeno questa trasferta, il team di coach Andreazza non ha sicuramente potuto preparare al meglio questa partita e questo avvio di campionato. Gli infortuni hanno funestato la preparazione e con moltissime probabilità menomeranno la squadra anche in questa sfida. Omegna che non porta decisamente fortuna ai gialloblu, che ben 5 volte su 6 si sono presentati incompleti al cospetto dei piemontesi, con assenze pesanti, Procacci ne ha saltate già due, Iardella e Bianchi una. Omegna che, come ogni anno, da quando è scesa dalla A2, ha fatto una campagna acquisti spumeggiante, seguita da una preseason ottima, dove ha battuto quasi tutte le avversarie affrontate, mettendo sotto alcune delle migliori dei gironi B e C, come Pavia, Varese e Piacenza e che quindi si presenta, più che mai, ai blocchi di partenza come la netta favorita al salto di categoria.

Il Basket Golfo Piombino, ha dimostrato nelle ultime uscite precampionato, di aver, indipendentemente dalle assenze, una grande voglia di fare, ottime qualità e buona condizione dei singoli scesi in campo. Forse, contrariamente a quelle che sono le caratteristiche peculiari ed imprescindibili della squadra di coach Andreazza, i gialloblu sabato dovranno puntare più sul talento dei singoli, che sul gioco di squadra, più sull’attacco che sulla difesa. Perché, se le assenze fossero confermate, difendere forte per 40’ contro una squadra come Omegna, sarebbe pressochè impossibile e perchè anche se recuperasse qualche giocatore, coach Andreazza ha avuto poche occasioni di allenare la squadra al completo e quindi di perfezionare intese e meccanismi. Ma fino all’ultimo lo staff gialloblu farà di tutto per recuperare Persico, Molteni e Iardella.

Con alcune domande proprio a Iardella introduciamo questo campionato e questo match:

Alessio che effetto fa iniziare il settimo campionato con la stessa maglia?

“È una bellissima sensazione, sentire di avere la fiducia della società, dell’allenatore e dello staff. Il sentirsi così legati ad una città, ad una maglia è una cosa bellissima e rara, infatti non capita molto nello sport moderno, dove il giocatore bandiera non esiste quasi più. È stato fantastico vivere il progresso di crescita di questa società, di questa squadra e sono veramente orgoglioso di aver dato il mio contributo a tutto ciò.

La sorte ci ha assegnato una prima giornata terribile, con la trasferta ad Omegna. Tu non sai ancora se sarai della partita o no. Se non giocherai, quale sarà l’assist verbale che darai ai tuoi compagni per questo difficilissimo match?

“Innanzi tutto vorrei ringraziare lo staff per il gran lavoro che sta facendo per consentirmi di recuperare. Ai miei compagni dirò solo di mettere in campo l’energia che io metto sempre, altro non direi, perché certe partite non hanno bisogno di stimoli particolari, son gare che si preparano da sé. Ognuno di noi, nel suo piccolo, ha voglia di dimostrare agli avversari di che pasta è fatto, ognuno ha voglia di vincere lo scontro diretto e fare un’impresa.”

Un’ultima considerazione statistica, so che voi giocatori siete molto scaramantici, allora ti ricordo che l’unica volta che abbiamo vinto con Omegna tu eri fuori per infortunio, insomma la tua assenza ci ha portato fortuna?

“Si hai ragione, è vero!!! Vorrà dire che se vinciamo anche stavolta, con Omegna mi darò sempre malato.”