Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Bologna, sul futuro del basket italiano e della sua squadra a ‘Il Resto del Carlino’: “Scudetto? Noi eravamo nella condizione di arrivarci un anno prima, adesso dobbiamo provarci il prossimo altrimenti siamo fuori tempo. La situazione è irreale e abbiamo tanta preoccupazione per quello che sarà il futuro delle società sportive. Se si esclude il calcio, che grazie ai diritti televisivi gode di introiti sontuosi, nelle le altre discipline i club vivono di sponsor e di botteghino. Purtroppo anche la migliore previsione prevede un calo del pil a due cifre, per cui il rischio che ci sia un forte calo degli incassi è reale“.

Non cambiamo quindi le ambizioni della Virtus: “Ripartiremo da chi rappresenta il suo asse portante, vale a dire lo staff tecnico e gli otto giocatori che abbiamo firmato con un contratto pluriennale. Poi valuteremo come migliorare la squadra e se ci sono le condizioni per poterlo fare“.