Un autentico beniamino del pubblico biscegliese, trascinatore del team nerazzurro a più riprese nel corso delle tre annate trascorse in casa Lions, contrassegnate dalla conquista di una finale (nel 2013-2014), di una semifinale (2014-2015) e dell’accesso ai playoff (2015-2016).
Mathias Drigo è il primo colpo in entrata, e a sensazione, del mercato del direttore sportivo Sergio Di Nardo: le esperienze a Palestrina, Pescara e Nardò hanno contribuito alla maturazione completa di un giocatore che unisce talento, atletismo, duttilità tattica ed enorme grinta.
Strapparlo all’agguerrita concorrenza di diversi altri club di Serie B non è stato semplice ma in fin dei conti ha prevalso anche la componente ambientale: l’ala 30enne ritroverà a Bisceglie tanti volti amici – su tutti il capitano Andrea Chiriatti – e una piazza che non lo ha mai dimenticato.
Costantemente in doppia cifra media nelle esperienze in terza serie (Montevarchi, Rovereto e Costa Volpino con l’intermezzo di Agrigento in A Dilettanti, prima del triennio biscegliese), Mathias Drigo ha appena chiuso il suo campionato con Nardò a 13.5 punti di media, col 35% da tre e 5.7 rimbalzi in 32 minuti di utilizzo.
L’innesto di Mathias Drigo aggiunge pericolosità offensiva e qualità a un organico già piuttosto interessante, che comprende anche i riconfermati Marco Rossi, Gianni Cantagalli, Andrea Chiriatti e Danilo Mazzarese. Prendono forma i Lions 2019-2020, con l’obiettivo di proseguire il cammino di crescita già avviato con l’ottimo campionato appena concluso. Le premesse ci sono tutte e il ritorno di Mathias Drigo è una prova ulteriore della volontà della dirigenza di allestire un roster competitivo e all’altezza del livello del torneo di Serie B Old Wild West.