Rinfrancata dal bel successo in terra siciliana di sabato scorso, la Blukart torna a giocare al PalaCreditAgricole di San Miniato domenica 24 novembre alle ore 18.00, per la sfida alla Mamy Oleggio.

Una sfida ostica per la squadra di coach Barsotti, che nelle ultime quattro stagioni ha visto i piemontesi espugnare il Fontevivo per ben tre volte. Quest’anno le due squadre si presentano alla gara con una classifica nettamente diversa: Benites e compagni stanno viaggiano a gonfie vele nella parte nobile della classifica con 14 punti dopo nove gare e con una splendida serie aperta di cinque vittorie consecutive; diversa la situazione dei piemontesi, che hanno tre vittorie in otto gare, tutte conquistate tra le mura amiche. La squadra allenata da coach Paolo Remonti, è squadra di grande tecnica ed esperienza, con giocatori chiave con tanti campionati alle spalle. L’esempio principale è Daniele Benzoni, classe 1980, top scorer della squadra con 16 punti di media a partita e il 39% da tre, aiutato sotto la plance dal veterano Andrea Pilotti, anche lui classe 1980, che sta viaggiano a 14 punti di media a partita. La regia della squadra è affidata all’esperienza e la sapienza di Fabio Grugnetti, tiratore micidiale da tre punti, aiutato sugli esterni dall’esuberanza di Filippo Testa e da una vecchia conoscenza del basket sanminiatese come Olivier Giacomelli. Dalla panchina coach Remonti può contare sui 212 centimetri del totem Edoardo Bertocchi, insieme alla freschezza dei giovani Pellicciari e Somaschini. Una sfida complessa per l’Etrusca, contro una squadra che fa della tecnica e della tattica i principali punti di forza e che negli ultimi anni ha sempre ben figurato al Fontevivo.

“Temo moltissimo questa gara per più motivi, su tutti il fatto che storicamente Oleggio a Fontevivo è un avversario indigesto, perchè per ben tre volte su quattro ha violato il nostro campo” – presenta così la gara di domenica coach Federico Barsotti – “Altra insidia è il valore degli avversari, da sempre atipici per grandezza fisica e stile di gioco: con i cambiamenti di questa estate hanno sicuramente migliorato la qualità del proprio roster e solamente a causa di un calendario a dir poco bizzarro, con tantissime gare fuori casa, non sono attualmente nei piani alti della classifica. In più non nascondo di temere che, nonostante sia consapevole di allenare un gruppo di ragazzi davvero in gamba, che non si permetterebbero mai di sottovalutare alcun avversario, sia nella natura umana poter pensare che le cose vengano con facilità dopo una serie di vittorie importanti, come negli ultimi turni di campionato. Questo è l’errore che non dobbiamo commettere: le tante vittorie consecutive ci devono indicare la strada e non distogliere da quella mentalità che ci ha contraddistinto in questa prima parte di stagione. Dobbiamo portare la gara sui nostri binari, unendo all’energia, anche la capacità tecnica di rispondere ai tatticismi dei nostri avversari, sentendo dentro di noi l’esigenza di fare ancora un passo in avanti. Spero in un Fontevivo caldissimo come nelle ultime gare, perchè è indubbio che il loro calore spinga i ragazzi a fare sempre meglio.”.