Una battaglia di 45 minuti, con innumerevoli parità e sorpassi, vantaggi mai oltre i cinque punti (Milano, per il Bayern quattro). La mazzata finale la vibra Shavon Shields su uno scarico di Delaney al suo ottavo assist. L’Olimpia aveva riacciuffato il supplementare con la difesa sull’ultimo possesso, poi ha guidato tutto l’overtime fino a quando Weiler-Babb non ha trovato i tiri liberi dell’unico vantaggio Bayern e Shields con una prodezza l’ha cancellato. 81-79 il finale di una gara in cui Malcolm Delaney e Kyle Hines (16 punti, 5/5) sono stati strepitosi protagonisti e poi a turno in tanti hanno dato un contributo in una serata contraddistinta anche da quintetti inediti con due playmaker o tre guardie piccole. L’Olimpia ha tirato bene dopo il primo quarto soprattutto, ma le palle perse le hanno impedito di decollare assieme a qualche tiro libero. Ma Coach Messina cercava risorse in panchina e le ha trovate, basti pensare al primo quarto di Michael Roll o ai 19 minuti di Moraschini, le zampate di Datome.

IL PRIMO QUARTO – La partita è subito spigolosa, fisica e aggressiva. La palla va dentro e il gioco perimentrale è assente fino a quando, dopo il primo timeout di Coach Ettore Messina, su rimessa dal fondo Michael Roll segna da tre. E’ lui il protagonista dell’Olimpia nel primo periodo con otto punti consecutivi. Il Bayern sfrutta i mismatch sui cambi per mettere in ritmo Leon Radosevic e JaJuan Johnson. Ma resta un primo periodo molto poco fluido, senza contropiede, che l’Olimpia conclude avanti 15-14.

La nota: entrambe le squadre hanno segnato sei canestri dal campo su un totale di 31 tentativi complessivi.

IL SECONDO QUARTO – Il Bayern, senza triple nel primo periodo, ne mette due, con Zipser e Dedovic, all’inizio del secondo. La gara però resta in grande equilibrio. Dopo quattro minuti, per la prima volta, l’Olimpia scava quattro punti di margine con una tripla dall’angolo di Delaney, per il 24-20. Il playmaker dell’Olimpia, zero punti e quattro assist nel quarto iniziale, ribalta il contributo e passa a zero assist e otto punti nel secondo. Milano però non riesce a scattare perché sbaglia sei tiri liberi su 12. Il margine non sale oltre i cinque punti e la risposta del Bayern è puntuale. La stoppata conclusiva di LeDay conserva il minimo vantaggio, 32-31, a metà gara.

La nota: i due tiri liberi di Kyle Hines dopo sei minuti nel periodo l’hanno portato al nono posto di sempre per viaggi in lunetta guadagnati davanti ad Ante Tomic (801). In seguito ha superato Paulius Jankunas al quarto posto nella classifica dei tiri da due segnati in carriera (966).

IL TERZO QUARTO – Dopo la tripla di Wade Baldwin che impatta la gara, l’Olimpia fa 5-0 usando il gioco interno di LeDay. Ma il Bayern trova ritmo al tiro e replica con due triple che le restituiscono la leadership della gara sul 40-39. Milano risponde con la terza tripla di Delaney, ma non riesce a correre, a essere fluida, ad alzare le percentuali. Il Bayern schizza a più quattro usando la fisicità di Reynolds a rimbalzo, anche dopo la tripla di Rodriguez che riavvicina l’Olimpia. La partita rimane in bilico: ci sono due canestri consecutivi di Tarczewski. Ma complice un antisportivo sanzionato a Datome, il Bayern prova a scappare. L’Olimpia resta in controllo: sull’ultimo possesso Datome dall’angolo mette la tripla che la riporta a meno uno, 55-54.

La nota: Sergio Rodriguez è salito a 14 gare consecutive con almeno una tripla a segno.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia aggredisce il quarto periodo: Rodriguez prima segna dalla media, poi dopo una palla persa forzata di Baldwin, manda a canestro Hines con il pick and roll. Qui Milano gioca con due playmaker e Roll. Il Bayern usa i mismatch degli esterni per restare agganciato. Due tiri liberi di Lucic lo riportano avanti dopo tre minuti. Kyle Hines svolge un grande lavoro interno, forza il quinto fallo di Johnson, ripristina la parità e poi porta in vantaggio Milano chiudendo un contropiede. Baldwin con un’entrata rimette il Bayern con la testa avanti sul 67-65. Shields con uno step-back risponde una volta di più a 1:56 dalla fine. Lucic da rimessa firma il più due Bayern, pareggiato da Rodriguez in entrata a 52 secondi. Nel finale sia Rodriguez che Lucic sbagliano il colpo del k.o. ed è 70-70.

L’OVERTIME – Un runner di Delaney vale il nuovo vantaggio Olimpia. Una palla rubata da Datome con la collaborazione di Moraschini permette ancora di Delaney di scappara a più quattro con due tiri liberi. Lucic dalla lunetta accorcia ancora. Un’altra penetrazione acrobatica di Delaney riproduce i quattro di margini, ma Baldwin con un gioco da tre punti ricuce a meno uno. Lungolinea Hines converte un assist di Delaney. Dopo un gioco rotto ancora Baldwin appoggia al tabellone il meno uno. A 29 secondi dalla lunetta Weiler-Babb. firma il 79-78 Bayern. Shavon Shields trova però le energie per esplodere la bomba della vittoria 81-78 mentre la difesa completa il lavoro.

TABELLINI

BAYERN MONACO – OLIMPIA MILANO 79-81 OT

PARZIALI: 14-15; 17-17; 24-22; 15-16; 9-11.
PROGRESSIVI: 14-15; 31-32; 55-54; 70-70; 79-81.

BAYERN: Weiler-Babb 3, Baldwin IV 18, Bray, Reynolds 14 (11 rimbalzi), Lucic 12, Flaccadori, Dedovic 14, Zipser 6, Johnson 6, Sisko, Radosevic 6, Grant. All. Andrea Trinchieri.

OLIMPIA: Leday 6, Moretti, Moraschini 4, Roll 8, Rodriguez 9, Tarczewski 7, Cinciarini, Delaney 17, Shields 9, Brooks, Hines 16, Datome 5. All. Ettore Messina.

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Olimpia Milano.