Il Presidente della Fortitudo Bologna, Christian Pavani, è intervenuto nella trasmissione ‘Basket City‘ su TRC, toccando diffusamente vari argomenti, dalla prossima stagione della sua squadra alla questione ‘rimborsi’ degli abbonamenti. Di seguito un estratto di quanto detto da Pavani, come riportato da bolognabasket.org.

Cominciamo dalla stagione 2020/21: “Qualche malelingua c’è sempre e chi scrive che la Fortitudo farà fatica ad iscriversi non ha nient’altro da fare” – taglia corto Pavani – “La squadra è già iscritta per la prossima stagione. Ovviamente valuteremo l’evolversi delle varie situazioni: io sono ambizioso e voglio che la Fortitudo rimanga in piedi da sola; se invece qualcuno vuole vincere è un altro conto“.

Sul momento attuale: “Viviamo una fase molto difficile, inutile nasconderci. Le nostre società sono delle aziende, non possono stare ferme. Noi siamo in attesa pronti per capire il futuro e i nostri prossimi impegni; non stiamo fermi, abbiamo dipendenti, li abbiamo messi in sicurezza e non dobbiamo farci trovare impreparati. Ci vuole coraggio per prendere decisioni: la salute è al primo posto e in questo momento non ci sono certezze. Per quanto riguarda la Fortitudo, si ripartirà con il pubblico, anche perché è inutile negarlo che il nostro botteghino ci da tanto“.

Pavani dice la sua anche sul paventato ritorno al dilettantismo: “Se vogliamo fare i dilettanti decade il progetto del basket a grandi livelli. Nel bilancio degli ultimi sei anni della Fortitudo gli azionisti hanno ripianato tutto. Dopo un po’ gli azionisti iniziano a guardare da altre parti e smettono di mettere soldi. Bisogna adattare le regole“.

Anche sui rimborsi, il Presidente della Fortitudo non si tira indietro: “Anche da noi molti tifosi hanno già comunicato che non chiederanno il rimborso. Per chi avrà necessità la Fortitudo non si girerà dall’altra parte“. Pavani ammette poi che, al momento, sotto contratto ci sono cinque giocatori più coach Martino: “Chi rimarrà di quest’anno? Sims è sotto contratto, oltre a Mancinelli, Aradori, Fantinelli e Leunen e ovviamente Martino che ha anche lui il contratto“.

Infine, sulla possibile composizione della prossima Serie A: “Ad oggi non si possono dare numeri, dipenderà da tante cose e ci sono tanti club che dovranno fare riflessioni interne. Stiamo parlando di previsioni di fine aprile per un campionato che potrebbe iniziare a gennaio 2021“.