“Non ci fanno giocare il campionato di eccellenza.
La nostra partecipazione viene considerata come un pericolo per movimento cestistico italiano.
Vado in palestra ad allenare i ragazzi … e a portare questa notizia
Comunque vi ringrazio tutti amici di Tam Tam … il vostro sostegno ci ha dato la forza di difendere i sogni dei ragazzi e dei coach.”

Queste le parole di Massimo Antonelli, uno dei fondatori nel 2016, della Tam Tam Basketball, società nata a Castel Volturno e che per l’ennesima volta ha visto una porta sbattuta in faccia, questa volta dai giudici del Tar. La storia del Tam Tam ha già avuto una rilevanza mediatica e sociale, quando ad occuparsene era stato Matteo Viviani del programma “Le Iene”. 

Questa volta il Tam Tam Basket aveva richiesto l’iscrizione al campionato Under 16 di Eccellenza, ma prima il Coni poi ora il Tar, hanno sentenziato che non possono essere equiparati sportivamente e quindi socialmente ai loro pari età. Seppure nati in Italia e avendo vissuto sempre qui ma essendo figli di stranieri, non gli è consentito giocare come squadra al campionato. 

L’unica soluzione per questi ragazzi sarà giocare in un campionato regionale. Un’altra battaglia persa da questa società, un’altra sconfitta per tutto il nostro movimento che vieta a questi piccoli atleti di giocare nel campionato che meritano.