L’Acqua San Bernardo Cantù vince il match interno contro la Scandone Avellino  con il punteggio di 83-73. Partita difficile per gli uomini di coach Vucinic che con solo 8 rotazioni, getta il cuore oltre l’ostacolo, senza però riuscire nell’impresa. Ottima partenza per gli uomini di casa che sfruttano le penuria offensiva di Sykes ( a secco nella prima frazione), ma soprattutto costruisce buoni tiri con Gaines e Tassone. Solo 5/18 per gli irpini che chiudono il primo quarto sotto di 6 (19-13). Cantù non riesce a trovare soluzioni alla zona di coach Vucinic, ma l’11/35 dal campo di Avellino non consente agli ospiti di recuperare. Filloy e Sykes provano a imbastire la rimonta ma il divario tra le due squadre non cambia. Al rientro dall’intervallo, Young e Filloy provano a scuotere la Scandone, Gaines e Udanoh però mantengono sempre stabilmente lo stesso vantaggio: prima dell’ultimo quarto Cantù guida ancora 61-51. Cantù nell’ultimo quarto decide di chiuderla, trascinata da uno strepitoso Gaines: il divario di uomini tra le due squadre si fa sentire, Avellino è costretta ad alzare bandiera bianca. Buona vittoria per Cantù, si ferma la striscia positiva di Avellino che è in piena emergenza ed avrà sicuramente bisogno di qualche intervento per risalire la china.