La figuraccia mondiale della Virtus Roma è servita alle ore 12.00 del 17 marzo in diretta tv, in modo che tutta l’Italia cestistica capisca per benino che tigre di carta sia la squadra capitolina capitanata da… nessuno!
Un vero documentario sulle tigri di carta, sui micini bagnati al bordo della strada. Finisce male, malissimo, nel catino reatino dove i blu amaranto battono Moore e compagni 71-65 partendo negli ultimi 9 minuti di gioco da una differenza di -21. Si, avete letto bene.
Roma domina Rieti per 31 minuti, ne segna comodamente 15 , 29 e 18 nei primi tre quarti di gioco con percentuali forse mai viste, tranquillità sagacia e giochi di squadra; oggi giravano tutti e perfino Alibegovic.
Poi Roma entra a disputare il quarto finale e…stop!
Si ferma tutto, si blocca ogni cosa, il quintetto fatica a difendere , smette di attaccare il ferro, perde palloni su palloni, subisce la carica degli uomini di coach Rossi che nel momento della necessità non usa più lavagnette , schemi o giri di parole, ma chiede ai suoi cuore anima e testa. E si aggrappa ai suoi leader, Bobby Jones, che capisce e interpreta alla meraviglia la frase lotta, corri e vinci! e Juan Casini che dirige un’orchestra capace di recuperare 21 punti in un amen.
Bombe di Rieti a profusione? Nient’affatto.
BJ spaventa i piccoli pulcini giallorossi con qualcuna di quelle sue solite vagonate, un po’ di trash talking e tante difese arcigne. Tutti sottocoperta! La veemenza della Zeus Energy con la testa di Casini e la freschezza di Videra, fanno 25 a 3 nel quarto finale,
Palazzo già in ebollizione che esplode sul sorpasso e cori che sbattono in faccia la verità: “non vincetemaaaaii”. Per la cronaca, a Roma non sono bastate 5 stoppate (4 di Sims) , i 36 rimbalzi (39 per Rieti) , e 18 diciotto assist di squadra ( 5 da entrambi gli Usa di Roma).
Se hai perso 20 palloni , hai perso la gara della tigna, hai perso il controllo della gara, ma soprattutto hai perso la faccia, devi andare di nuovo sul mercato , non a cercare giocatori questa volta e neppure specialisti,
Devi andare a cercare uomini! Leader in campo e fuori , come Casini e Bobby Jones, ad esempio.

Note.
Al 30esimo 46-62
Al 35esimo 58-64
Un minuto prima i primi 2 punti di Roma dell ultimo quarto, con Sims che fa il cenno del silenzio al pubblico .
A 3’12 dal termine lo show di Jones : 63-64, 65-64, bomba e 68-64! Il resto lo fa Casini e al 40′ la figuraccia è completa : 71-65 .
Si può spegnere la TV.

Zeus Energy Rieti- Virtus Roma 71-65
(14-15/16-29/16-18/25-3)

Gabriele Marini