Dopo la sconfitta contro Cremona nell’ultimo turno di campionato, Gianmarco Pozzecco esordirà domani in Eurocup con la sua Dinamo Sassari, in Olanda contro il Leiden. Il “Poz” ha parlato ovviamente dell’imminente sfida europea, ma si è soffermato anche sulla sfida persa contro la squadra di Meo Sacchetti. Il tecnico dei sardi è stato positivamente sorpreso dalla partita dai suoi, ma soprattutto dalla grande spinta che il PalaSerradimigni gli ha riservato.

“Sono soddisfatto per la prestazione dei miei ragazzi di domenica anche se non sono arrivati i due punti _analizza coach Pozzecco_, da allenatore guardando ai 40’ sono contento perché ho visto la squadra giocare con abnegazione e sacrificio. Sicuramente abbiamo commesso degli errori ma sono convinto che stando insieme affineremo gli automatismi e abbiamo ampi margini di crescita. Già si vede una bella crescita rispetto a Firenze, dove siamo scesi in campo spinti davvero da tanta energia, e domenica abbiamo giocato una bella pallacanestro per ampi tratti, guardandoci e passandoci la palla. Sono rimasto colpito perché non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, mi ha davvero fatto piacere perché per me la componente emotiva è determinante, anche se sto lavorando per avere più equilibrio ed essere più distaccato in questo ruolo. L’accoglienza che ho ricevuto al Palazzetto mi ha confermato che Sassari è una piazza ideale per me, dove si può creare un legame e una chimica davvero speciale con la gente e questo è un valore aggiunto inestimabile. Adesso voglio lavorare e continuare questo cammino per onorare e meritare quegli applausi, la fiducia che la gente mi ha dimostrato sono per me un buon motore di orgoglio, gratitudine e giusta pressione per lavorare al meglio. Voglio ripagare questa gente e questa società. Sono molto contento di esordire in panchina in una competizione continentale, sarà sicuramente emozionante, ma voglio che siano i ragazzi protagonisti e questo mi aiuta nell’affrontare con più distacco e lucidità il mio ruolo. Leiden è una squadra che purtroppo o per fortuna somiglia abbastanza come tipo di gioco a Cremona. Il fatto di essere arrivati agli ottavi di finale di Fiba è indicativo del suo valore, è un gruppo che gioca con spensieratezza, a ritmi alti e con la testa leggera. Da un lato è positivo perchè arriviamo dopo aver preparato la partita con la Vanoli, dall’altro è chiaro che si tratta una tipologia di squadra che noi per struttura soffriamo. Stiamo lavorando con intensità per continuare il nostro processo di crescita, ovviamente non possiamo decidere i tempi ma ho molta fiducia nei miei ragazzi e so che stanno dando tutti il massimo. Nella formula di andata e ritorno è importante gestire eventuali vantaggi o svantaggi, giocando con attenzione fin dal primo possesso e provando a trovare un primo gap importante. Sappiamo che sarà solo il primo tempo e avremo l’opportunità di chiudere la sfida di fronte al nostro pubblico ma vogliamo partire bene e provare a mettere un primo mattoncino in questo cammino. Avrò modo di gestire anche il minutaggio, sono sicuro che troveranno spazio tutti, anche giocatori come Diop e Magro che domenica non hanno avuto molto spazio ma che sono certo possano darci un ottimo contributo“.

(Fonte: Ufficio stampa Dinamo Sassari)