Dopo le due vittorie consecutive con Cus Catania in casa e sul parquet di Giarre (quest’ultima davvero emozionante) e una classifica adesso più sorridente e consona al valore del roster, la Libertas riceve la Fortitudo Messina e non può permettersi il lusso di rifermarsi per tutta una serie di motivi. Innanzitutto per cominciare il nuovo anno nel migliore dei modi, poi per dare continuità a quanto di buono visto nelle ultime due uscite stagionali, quindi per rilanciare l’entusiasmo del pubblico e intraprendere il giusto cammino in un momento in cui il campionato sta davvero entrando nel vivo.

Al “PalaTreSanti” arriva domani una neo-promossa già battuta all’andata e che nel girone di andata ha raccolto soltanto tre vittorie. I peloritani, però, si sono ugualmente rivelati un osso abbastanza duro in diverse partite e anche contro avversari quotati. Il quintetto peloritano è sicuramente in crescita e vuole incamerare punti per la salvezza mentre quello alcamese, che non viene ancora lasciato in pace dagli infortuni (fuori adesso Andrè), cerca di posizionarsi dove tutti lo pronosticavano alla vigilia.

In casa Fortitudo i pericoli maggiori sono rappresentati dalla guardia-play Bellomo, dal lungo Cordaro, dagli esperti Bianchi e Barlassina, dai giovani De Simone e Incitti. I messinesi sono allenati da Baldaro, coach che qualche anno fa, alla guida dell’altra messinese Basket School, fu protagonista di gare appassionanti contro la Libertas di Vincenzo Ferrara.