«Siamo sempre al lavoro per preparare al meglio l’ennesimo campionato di Serie B che confidiamo possa vederci protagonisti». Lo ha affermato Sergio Di Nardo, direttore sportivo dei Lions Bisceglie, analizzando l’andamento della sessione di mercato del club nerazzurro e la pubblicazione dei calendari del terzo torneo cestistico nazionale.
«Partiamo dalla soddisfazione di aver centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati in queste settimane insieme a coach Gigi Marinelli e allo staff. E non credo sia poco» ha spiegato il ds. «La conferma di ben cinque giocatori rispetto alla passata stagione è la testimonianza più evidente di quanto avessimo le idee chiare già nell’estate 2018 su come muoverci e programmare» ha aggiunto senza nascondere soddisfazione.
«I movimenti in entrata sotto canestro sono andati a buon fine: sono molto contento, personalmente, per il ritorno di Mathias Drigo, un giocatore le cui doti sono indiscutibili e che conosciamo benissimo. Leonardo Marini l’avevamo seguito e valutato già l’anno scorso e tutti abbiamo potuto apprezzare le sue qualità: aver chiuso questa trattativa ci rende felici. L’innesto di Edoardo Maresca è importantissimo per i nostri equilibri: sebbene sia un under è un elemento molto valido e pronto per il tipo di campionato che vogliamo vivere» ha rimarcato Di Nardo.
I Lions sono intervenuti anche fra gli esterni con l’ingaggio di Filiberto Dri: «Uno dei cestisti più forti nel ruolo a questi livelli, che si aggiunge ai riconfermati Rossi, Zugno, Cantagalli, Chiriatti e Mazzarese» ha evidenziato il direttore sportivo biscegliese.
Quanto a coloro che non faranno più parte dell’organico: «Come non voler bene a questi ragazzi che ci hanno dato così tanto? Restiamo e resteremo legati ad Antonio Smorto, Daniele Tomasello, Gianluca Tredici e Sasha Kushchev, persone fantastiche che hanno creato un gruppo indimenticabile. Per ovvie e varie ragioni non tutti sono potuti rimanere ma è giusto esprimere un sentimento di riconoscenza e grande affetto nei loro confronti. Auguro loro il meglio, li riabbracceremo e applaudiremo quando torneranno a Bisceglie da avversari». L’organico dei Lions, che comprende al momento sei senior e tre under, sarà completato con l’inserimento di altri giovani cestisti del vivaio nerazzurro, che a giudizio del dirigente nerazzurro «saranno senza dubbio più pronti dato che abbiamo lavorato con loro e su di loro già l’anno scorso».
Mercoledì 24 luglio la Fip ha pubblicato il calendario del gruppo D del campionato di Serie B Old Wild West: «Un girone nuovo per noi. Erano tre anni che non incrociavamo Campania e Lazio nel corso della stagione regolare» ha commentato Di Nardo. «Un gruppo ricco di insidie, di ottimo livello, nel quale non mancano squadre competitive: penso a Salerno, Palestrina, Matera e Partenope Sant’Antimo, senza contare le altre tre pugliesi Nardò, Corato e Ruvo che si stanno muovendo bene. Il nostro obiettivo è ben figurare sperando di poter migliorare il quinto posto dell’ultima annata. Una novità di rilievo riguarda il primo turno dei playoff che sarà al meglio delle cinque partite e non più delle tre».
L’inizio non sarà dei più semplici: « Il calendario è pur sempre relativo perché bisogna affrontarle tutte e farsi trovare pronti partita dopo partita, ma la sorte non è stata molto benevola con noi: partiremo con la Partenope Sant’Antimo, una delle migliori formazioni del girone, poi saremo di scena sul campo di Cassino, quindi in rapida successione i due derby con Nardò e Ruvo, la trasferta di Salerno e il match casalingo con Matera. Le prime sei gare, in pratica, le affronteremo con team di fascia medio-alta. Peccato che le due sfide con Ruvo non si giocheranno di domenica ma sono certo che avranno cornici di pubblico notevoli» ha detto Di Nardo.
«Noto con piacere l’apprezzamento per il mercato da parte dei nostri sostenitori. Avevamo le idee chiare e speriamo che con la buona organizzazione e il lavoro di tutti le aspettative e l’ottimismo siano ripagati. Chiediamo ai tifosi di esserci vicini e supportare questi ragazzi» ha concluso Sergio Di Nardo.