Ultima di andata, palcoscenico il Pala Pinto, anche ultima dell’anno perché poi si riprenderà nel 2020, per un’altra grande sfida, ma procediamo per passo. Prima il Cus Jonico Taranto, l’ultimo degli avversari da scoprire in questa stagione, l’attuale compagno di banco sul gradino più basso del podio della C Gold, con 12 punti. Domenica a Monteroni al cospetto di una squadra che si e’ confermata bestia nera (5 ko con loro nelle ultime apparizioni) si è interrotta la striscia vincente di una squadra che aveva solo saputo vincere dal 2 Novembre.

E’ stata la prima volta che abbiamo visto Preite e compagni avere grandi difficoltà in fase realizzativa, non a caso il finale con 52 punti è di gran lunga inferiore al minimo storico fatto registrare dall’inizio stagione (83 con Ostuni) e che aveva decretato senza incertezze il titolo di miglior fase offensiva dell’intero campionato. Domenica ci sarà la prova d’appello Cus Jonico, reduce dalla vittoria interna contro un’Ostuni che ancora una volta nel finale ha provato senza successo il ribaltone, 73-68, con un ultimo quarto da 8-23. Squadra molto lineare finora quella di coach Olive, sempre vincente al Pala Fiom, e sempre perdente lontano da casa ad eccezione dell’esordio in campionato sul neutro di Ceglie contro Francavilla per 71-68. Il binomio Dusel-Bricis, vale 39 punti per singolo incontro, i due Arturs lettoni fanno paura palla tra le mani, soprattutto quando si tratta di infilare canestri dalle grandi distanze, con medie vicine al 50%., mentre lo stakanovista del gruppo è Longobardi, 35 minuti di utilizzo per singolo match e grandissima media realizzativa dalla linea della carità (84%, secondo solo a Staselis). Un roster davvero profondo e solido quello rossi blu, che può avvalersi anche delle prestazioni di gente assai importante per la categoria come Grosso, Di Diomede o Salerno e di un 2000 molto forte e molto grande (2 metri) come il terzo lettone della compagnia, Tomas Berzins. Ostacolo davvero duro per i ragazzi di coach Castellitto, come lo è stata Ostuni nell’ultima casalinga, paragonabile alla squadra ionica per bontà tecniche e lunghezza della panchina. In casa MNB restano ai box i lungodegenti Teofilo e Quaranta, mentre rischia il forfait capitan Preite, questa settimana pochissimo in palestra per impegni lavorativi improrogabili.

L’obiettivo è chiudere con un grande sorriso l’anno 2019, a casa nostra, per consolidare una terza piazza sorprendente magari alla vigilia del campionato, ma al momento assolutamente meritata.