In questa stagione resa molto particolare dal COVID-19, alle spalle della schiacciasassi Olimpia Milano (8 vittorie su 8 partite giocate) spicca l’Happy Casa Brindisi di coach Frank Vitucci. I pugliesi stanno sorprendendo e divertendo, seguendo i meneghini di coach Messina a due soli punti di distanza (7 vinte ed una persa).

Sull’avvio di stagione di Brindisi si è espresso Nando Gentile, simbolo del basket campano e nazionale, che vede delle similitudini tra la compagine pugliese e la sua JuveCaserta, scudettata nel 1990-91. “I risultati ottenuti finora sono il frutto dell’ottima preparazione estiva e di una eccellente costruzione del roster” – spiega Gentile a Il Corriere dello Sport, in un’intervista con Damiano Montanari – “La squadra è atletica e  tecnica ed ha un gruppo di stranieri che vanno d’accordo e lottano per lo stesso obiettivo“.

Il gruppo brindisino è amalgamato perfettamente, c’è una buona distribuzione dei punti” – continua Gentile – “La forza di Brindisi è nel collettivo. Darius Thompson? Per quanto ha fatto vedere nelle prime giornate è il miglior play del momento. Se lo sarà anche del campionato lo vedremo presto“.

Nando Gentile elogia coach Vitucci: “In Italia è certamente tra i migliori. In generale, però, secondo me i coach italiani non sono molto ben visti in Europa; è una cosa che ho percepito in questi anni, quando ho seguito i miei figli mentre giocavano all’estero“.

Sul campionato, il 53enne di Caserta vede Olimpia e Virtus Bologna come ovvie favorite: “Sulla carta, non penso ci siano squadre in grado di tenere il passo di Olimpia Milano e Virtus Bologna. Detto ciò, ripeto, Brindisi rappresenta una gran bella sorpresa“.