Capolavoro dei ragazzi di coach Benedetto, corsari sull’ostico parquet del miglior attacco del campionato

Un successo dal peso specifico massimamente rilevante al termine di quaranta minuti di rara intensità, concentrazione e voglia di portarla a casa: protagonista la Virtus Arechi Salerno, chiamata a dare un segnale forte nel ventesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West sul caldissimo parquet dei Lions Basket Bisceglie.

Detto fatto, i blaugrana superano col punteggio finale di 75-79 la compagine pugliese – miglior attacco del raggruppamento D – e conquistano due punti resi ancor più preziosi dal concomitante ko di Matera sul parquet di Cassino.

La partita

Si parte col doveroso minuto di raccoglimento in memoria di Kobe Bryant ed il primo quarto di gioco vede i ragazzi cari al patron Renzullo protagonisti in attacco e capaci di limitare la pericolosità perimetrale di Rossi (per lui appena 8 punti in 27 minuti) e compagni. La Virtus, al contrario, non vuol perdersi in chiacchiere e con i canestri realizzati da Tortù e da uno scatenato Ciribeni prova il primo allungo (16-21 al decimo).

Il copione della contesa resta il medesimo anche nei secondi dieci minuti: a dirigere le operazioni sono i viaggianti, che gestiscono un gap che mediamente si attesta tra le cinque e le sette lunghezze, Bisceglie ha il merito di non uscire dalla partita cortesia di di Cantagalli Dri, entrambi bravissimi nel sostenere l’entusiasmo del PalaDolmen in una serata in cui la conclusione dalla lunga distanza è pura utopia per i Lions (5/26 al quarantesimo).

Salerno continua a giocare la sua pallacanestro, eccezion fatta per l’ultimo minuto e mezzo del secondo quarto allorché un paio di palle perse sanguinose permettono a Bisceglie di tornare a -3 (34-37).

Ripresa delle ostilità all’insegna dell’equilibrio ma – aspetto ancor più rilevante – giocata ai ritmi dei padroni di casa: il mood della partita si fa forsennato, le due squadre prediligono la conclusione nei primi secondi dell’azione ed i Lions riescono persino a mettere il muso avanti. Il break di 22-17 racconta di una Virtus per la prima volta in apnea, ma pronta a dare battaglia negli ultimi e decisivi dieci minuti.

E’ un ultimo quarto da playoff: i blaugrana non vogliono saperne di incassare il quarto ko stagionale, c’è aria di impresa al PalaDolmen e lo spirito di sacrificio messo in campo dagli ospiti paga dividendi proprio quando la Virtus è messa spalle al muro da Bisceglie.

E’ Carlo Cantone con un piazzato dalla media a mandare in estasi i supporters salernitani, il lavoro sporco sotto le plance è invece affare di un Leggio che non trema neppure quando si tratta di convertire a cronometro fermo. La Virtus rimette la freccia e chiude a quota 79, quanto basta per ufficializzare una vittoria che vale oro.

Boxscore

LIONS BASKET BISCEGLIE – VIRTUS ARECHI SALERNO 75-79 (16-21 ; 18-16 ; 22-17 ; 19-25)

LIONS BASKET BISCEGLIE: Rossi 8, Cantagalli 19, Dri 17, Drigo 12, Marini 12, Zugno 2, Mazzarese 3, Maresca 2, Chiriatti, Annese ne. Coach: Marinelli.

VIRTUS ARECHI SALERNO: Czumbel 2, Ciribeni 15, Diomede 17, Tortù 16, Visnjic 4, Leggio 15, Cantone 10, Babacar 0, Potì ne, Naddeo ne, Caiazza ne. Coach: Benedetto.

Arbitri della partita: Andrea Bernassola di Palestrina e Michele Biondi di Trento.

 

Carmine Lione 

Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno