Come ci si sente ad avere aperta una striscia di cinque vittorie consecutive?

Benone, sicuramente. Lo abbiamo detto già più volte e lo ripeteremo fino allo sfinimento, vincere è salutare, fa riuscire cose complesse che in una situazione psicologica opposta non penseresti nemmeno di provare, ti rende più spavaldo, ti fa gonfiare il petto. Cinque partite vincenti sono tanta roba, ma questo è ancora un percorso intermedio, il girone d’andata non è terminato, e vogliamo continuare a stupire, vogliamo continuare a migliorarci, vogliamo – perchè no- superare i nostri limiti, anche statistici. Il prossimo obiettivo a brevissimo tempo è quello di provare ad eguagliare la striscia di 6 successi del 2016-17, l’ostacolo però è di quelli tosti, soprattutto – come in questo caso – se affrontato a casa sua. Monteroni.

Già Monteroni. Sfida che evoca altre sfide passate bellissime. Che avversario sia quello salentino, tra le mura amiche, ce lo conferma un protagonista di questo momento magico targato MNB2012, Gabriele Mirone.

Monteroni sarà un avversario sicuramente molto tosto – conviene Gabriele- su quel campo è difficile esprimersi al meglio, sia per la conformazione del Palazzetto che per un tifo davvero molto caldo dei padroni di casa. A completare le difficoltà, poi ci aggiungiamo che Monteroni fin qui ha perso solo con la capolista in casa ed arriva da una pesante sconfitta in quel di Vieste, dunque sarà naturale abbiano gran voglia di rifarsi in casa loro, capitanati da un super Leucci (16 punti per incontro), mio ex compagno di squadra, davvero in forma. Dovremo rimanere concentrati 40 minuti e fare del nostro meglio per mantenere questa striscia positiva, ovviamente abbiamo tutte le carte in regola, sta a noi farci trovare prontissimi ed approfittare di ogni minimo loro errore!”

Quanto è stata decisiva la crescita di Mirone in questo exploit della squadra nell’ultimo mese?

Siamo sicuramente in un momento molto positivo, secondo me dovuto al fatto che ci stiamo conoscendo meglio e stiamo capendo chi cercare nei momenti giusti, non a caso in ogni partita vinta abbiamo sempre “protagonisti” differenti e questo secondo me è un evidente segno di maturità. Sicuramente dobbiamo crescere ancora in difesa e aumentare ancora di più il livello di concetrazione evitando dei black out. Per quanto riguarda la mia crescita, non sono completamente d’accordo, più che mia, vedo una crescita di squadra che tende a sapermi innescare ed utilizzare al meglio, esaltando le mie caratteristiche. Il mio è un ruolo delicato, nel quale devo essere messo in condizioni di poter esprimermi (soprattutto in attacco), dunque di questa mia diciamo così, “apparente” crescita vanno ringraziati unicamente i compagni e lo staff tutto che ha lavorato per arrivare a questo, io mi sono semplicemente fatto trovare pronto nonostantre alcuni acciacchi con cui convivo da un pò di tempo. Abbiamo imboccato la strada giusta e dobbiamo continuare su queste premesse, il campionato è ancora lungo ed incerto, quindi c’è da soffrire e sudare ancora. Forza Mola, forza MNB2012″