Un terremoto ha scosso nella tarda serata di ieri il Fenerbahçe e, se si vuole, anche il basket europeo. Zeljko Obradovic ha deciso di lasciare la guida della panchina della formazione turca, ponendo fine ad una storia cominciata nel luglio 2013 e durata, quindi, ben sette stagioni. Un rapporto sublimato dalla vittoria dell’EuroLeague 2016/17, la nona sinfonia per il leggendario coach nativo di Čačak, oltre a 4 campionati turchi, 3 Coppe di Turchia ed altrettante Coppe del Presidente.

Questo il comunicato della società di Istanbul: “Com’è noto, il nostro allenatore Zeljko Obradovic si è recato ad Istanbul la scorsa settimana, incontrando il nostro Presidente, Ali Koç, e il nostro Vice Presidente, Semih Özsoy, per la pianificazione della nuova stagione. Dopo i negoziati, il nostro allenatore è tornato nel suo paese lo scorso venerdì e ha voluto prendere la sua decisione finale dopo aver incontrato la sua famiglia. Purtroppo dobbiamo riferire che da oggi (ieri, ndr) il nostro allenatore ha inviato la sua risposta al club e ha deciso di non assumere l’incarico per il prossimo anno“.

Come base fondamentale di tanti successi, si è unito alla famiglia Fenerbahçe nella stagione 2013-2014, vincendo l’EuroLeague nel 2017. Per questo dobbiamo rispettare questa decisione. Obradovic ha scritto il suo nome in lettere dorate nella storia del nostro club. Rappresenta una leggenda del Fenerbahce, continuerà a far parte della nostra famiglia in ogni momento, con i risultati e la felicità indescrivibile che ci ha portato“.

Lo stesso Obradovic ha rivolto una lunga lettera alla sua ormai ex squadra: “La scorsa settimana ho avuto una serie di incontri con il nostro Presidente Ali Koç, il Vice Presidente Semih Özsoy e il Direttore Generale Maurizio Gherardini. in un clima molto cordiale. Ho concordato con loro di tornare a Belgrado e trascorrere alcuni giorni in famiglia. Sono quindi arrivato alla decisione più difficile e ho scelto di concedermi una pausa di un anno dalle panchine“.

Alla fine di questi meravigliosi sette anni, vorrei ringraziare il nostro ex Presidente Aziz Yıldırım e il suo staff, il nostro attuale Presidente Ali Koç, il Vice Presidente Semih Özsoy e la direzione dal profondo cuore per il grande sostegno” – continua – “Vorrei anche parlare del supporto che Ülker Family, Doğuş Group e Beko e tutti gli altri partner commerciali ci hanno rivolto in tutti questi anni. Inoltre, vorrei ringraziare lo staff dirigenziale della sezione di basket maschile, gestita da Maurizio Gherardini, con cui ho condiviso momenti meravigliosi. Lo stesso per tutti gli assistenti e lo staff medico del mio team per tutto ciò che abbiamo fatto insieme e, soprattutto, per la nostra collaborazione, anche in tempi difficili“.

Mando un grande ringraziamento ai miei giocatori, con cui abbiamo lavorato per sette anni. Sono stati i protagonisti più importanti nei grandi risultati che abbiamo raggiunto” – prosegue la lettera – “E, naturalmente, un ringraziamento speciale va ai fan: senza di loro tutto questo non avrebbe senso. Ci hanno sempre mostrato supporto e amore senza fine durante questi sette anni; mi hanno fatto vivere così tanti momenti che non potrò mai dimenticare“.

È stato un grande onore per me far parte di un grande club come il Fenerbahçe. Questo è un nuovo inizio per la società, non una fine. E sono sicuro che i fan continueranno a supportare il club in questo processo e avranno l’opportunità di celebrare grandi risultati sportivi come accaduto in precedenza“.