Niente da fare per l’Olimpia Milano. Nel 13.esimo turno della EuroLeague 2018/19, la squadra di coach Pianigiani fallisce ancora una volta nell’obiettivo di tornare al successo e, al Forum contro il Bayern, incappa nella 5° sconfitta consecutiva. Una sfida punto a punto praticamente per tutta la sua durata, con Milano che si è ritrovata sul +4 ad 1’05” dalla fine con un tripla di Nedovic (78-74); da qui in avanti, però, i meneghini non riescono più a segnare e i tedeschi piazzano il break di 0-6 che li conduce alla vittoria.

Queste le parole di Pianigiani a fine partita: “E’ stata una partita solida, non brutta, contro una squadra che ha una forte identità mentre noi siamo in un momento in cui dobbiamo ritrovare equilibri e ritmo. Il ritorno di Nedovic ci offre tante opzioni in più, ma dobbiamo rimetterci in ordine e tra l’altro lui anche stasera aveva una restrizione di minuti totali e minuti complessivi. Il che non ci da una mano“.

Alla fine la differenza l’hanno fatta i dettagli, ovvero un tiro aperto sbagliato con Micov, un buon tiro, un rimbalzo lungo diventato un contropiede, un gioco da tre di Williams, il lay-up per pareggiare sbagliato alla fine. Sono cose che succedono” – continua Pianigiani – “Alla fine siamo nel gruppo con tutte le altre. E’ un momento difficile, sia chiaro; ed ora ci aspettano due trasferte di fila. Noi dobbiamo continuare a lavorare e prepararci“.

Continua l’head coach di Milano: “Finora è mancata la partita con Gran Canaria, nella quale eravamo svuotati e senza energie. Stasera i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, James ha segnato ma soprattutto coinvolto i compagni. Mi spiace perché eravamo a più quattro per costruire buoni tiri che non sono andati dentro, a differenza di altre circostanze. La difesa su Williams è stata quella che dovevamo fare, ma lui ha messo un paio di tiri di enorme difficoltà e su quelli puoi solo dire bravo a lui. Il nostro piano era quello di attaccarlo per forzarlo in panchina a rifiatare, ed è quello che è successo, avendo giocato 24 minuti“.

L’EuroLeague è così, ti punisce in un attimo, non perdona nulla ma noi ce la siamo giocata sempre con tutti, in casa e fuori” – conclude Pianigiani – “Questi ragazzi meritano supporto e l’avvio bruciante non deve diventare una colpa se oggi viviamo un momento meno brillante ma con delle spiegazioni. Oggi siamo stati meno fortunati. Pensiamo ad un pallone che Koponen raccoglie in angolo e si trova solo per mettere una tripla. Oppure un fade-away di Williams su una gamba sola. La realtà è che domani prepariamo la trasferta di Atene e andiamo a giocare con il Panathinaikos, che ha il nostro stesso numero di vittorie. Ripeto, siamo tutti lì“.