Il basket in Italia (e bene o male in tutta Europa e in tutto il Mondo) è fermo a causa della pandemia da COVID-19. Le istituzioni hanno fermato tutto fino al 3 aprile, ma è forte la sensazione, stante anche lo sviluppo della situazione, che la ‘serrata’ sarà prolungata almeno di qualche altra settimana.

Se i vertici della palla a spicchi nostrana (da ultimo il neo Presidente LBA, Umberto Gandini) sono decisi a concludere in un modo o nell’altro la stagione, anche a costo di giocare in piena estate e con i guai di molti palazzetti, nei quali il caldo andrebbe a costituire una problematica assolutamente rilevante, negli ultimi giorni pare stia venendo fuori un gruppo di società che spinge per dichiarare conclusa la stagione, concentrando gli sforzi sul 2020/21.

A tal riguardo, molto duro è stato il commento del Presidente Fip, Gianni Petrucci: “A mio modo di vedere, è abbastanza patetico il fatto che ci siano alcune società le quali, in affanno o per motivi economici o per motivi di classifica, vorrebbero la sospensione del campionato, credendo poi di ripartire in base a criteri di clemenza o di volersi bene tutti“, ha spiegato Petrucci a Il Resto del Carlino.

Al contrario, noi stiamo lavorando in senso del tutto opposto” – continua Petrucci – “Stiamo studiando dei sistemi che non permettano a nessuno di trarre del vantaggio da questa situazione, purtroppo ed assolutamente imprevedibile, scatenata da questa pandemia“.