È un Walter De Raffale alquanto deluso quello che si presenta nella sala stampa del Palaverde di Treviso, dopo il ko dei suoi per 73-70, patito contro la squadra di coach Menetti nella quinta giornata del Gruppo C di Supercoppa Italiana 2020.

Commentare questa partita è semplice. Siamo stati in controllo per 35′, con la possibilità di avere ampi margini di vantaggio. La differenza Treviso l’ha fatta giocando con molta più umiltà ed attenzione alle piccole cose. Noi ancora una volta ci siamo specchiati troppo, perdendo nei particolari. Tutto ciò mi fa veramente arrabbiare“, ha detto De Raffaele.

Al di là dei canestri da 8 metri che vari giocatori di Treviso hanno realizzato, vincendo comunque con merito, ripeto, tirare con il 42% ai liberi, lasciare un rimbalzo o una palla vagante nel momento decisivo, denota una mancanza di attenzione, di concentrazione, che in partite del genere fa assolutamente la differenza“, aggiunge.

Credo che Treviso abbia vinto con merito non tanto per quello che hanno fatto nei 40′, quanto per come ci hanno creduto. Sono stati molto bravi a giocare con quella fame agonistica che noi abbiamo mostrato soltanto una volta finiti sotto nel punteggio” – sottolinea l’head coach di Venezia – “A parte tutto, nel senso di come è maturata questa sconfitta, è proprio l’andamento generale del match che proprio non mi è piaciuto“.

Adesso dobbiamo resettare tutto, tornare a fare le cose semplici con più umiltà, perché sappiamo bene che le altre squadre, collettivamente o con i singoli, contro di noi sfoderano spesso prestazioni oltre l’ordinario“, conclude De Raffaele.