Il PalaMarchiselli si conferma ancora una volta un fortino inespugnabile in questi playoff. La Rosito Barletta, al termine di una gara tirata e combattuta fino all’ultimo possesso, porta a casa la vittoria: 91-88 il finale contro l’Angel Manfredonia, con i biancorossi capaci di gestire al meglio i momenti più delicati del match. Si deciderà tutto a gara tre, ma servirà una nuova impresa per centrare l’accesso alla finale.

La cronaca
Coach Gino Degni sceglie Nicola Degni, Rainis, Stephens, Musil e Gennaro Rizzi in quintetto. De Florio risponde con Gramazio, Bedirhan, Prete, Sarukas e Alvisi. Avvio equilibrato al PalaMarchiselli: Alvisi e Bedirhan colpiscono da una parte, Stephens e Rainis dall’altra (5-5). Manfredonia prova a scappare con la tripla di Prete, ma Stephens sempre dalla linea dei 6.75 riporta tutto in parità. I viaggi in lunetta di Defazio e Musil consegnano il primo vantaggio alla Cestistica, che allunga fino al +6 con la penetrazione di Stephens (20-14). Il primo quarto va in archivio sul 26-19. Il secondo periodo comincia con N’Diaye che appoggia al tabellone. Stephens e Musil, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla difesa, in transizione firmano il +12 (33-21). La reazione degli ospiti, però, non tarda ad arrivare: Alvisi e Sarukas riportano Manfredonia sotto nel punteggio (36-31). Defazio con un tre su quattro dalla linea della carità, Musil e Degni da tre restituiscono un po’ di tranquillità alla Cestistica che sale nuovamente sul +11 (45-34). Le squadre guadagnano la via degli spogliatoi con la tripla di Prete sul 49-41.

Gennaro Rizzi in avvio di terzo quarto mette a referto i primi 4 punti della serata. Dopo aver litigato con il ferro per i primi due quarti, Bedirhan sale in cattedra con 6 punti. I biancorossi rispondono con la tripla di Musil (56-49). Barletta fatica a trovare il bandolo della matassa, così l’Angel ne approfitta e si porta sul -3 (56-53). Degni ricaccia indietro gli avversari con un’altra tripla, ma Alvisi prima e Sarukas poi firmano il sorpasso degli ospiti. La Cestistica rimette il naso avanti grazie a Musil e Stephens. La gara si innervosisce, a Stephens viene comminato un antisportivo e Manfredonia chiude avanti la terza frazione di gioco 68-69. In avvio di quarto periodo è Stephens a prendersi tutta la scena con 7 punti che permettono alla Rosito di tornare avanti (77-73). I biancorossi ritrovano compattezza in difesa e salgono nuovamente sul +9, ma gli uomini di coach De Florio non cedono e si riportano fino al -1. Con una manciata di secondi sul cronometro, i sipontini commettono fallo sistematico: Stephens si conferma glaciale ai tiri liberi per il 91-88 che chiude definitivamente i giochi.

Rosito Barletta-Angel Manfredonia 91-88 (26-19; 23-22; 19-28; 23-19)

Rosito Barletta: Degni N. 12, Stephens 30, Musil 25, Rainis 10, Defazio 9, Rizzi G. 5, Balducci, Caruso, Del Negro. Coach: Degni L.

Angel Manfredonia: N’Diaye 2, Gramazio 18, Ferraretti 2, Bedirhan 20, Prete 14, Sarukas 17, Alvisi 15, Ba, Grasso, Virgilio. Coach: De Florio