Secondo stop consecutivo per Marigliano che esce sconfitto dalla tendostruttura di Parete, contro un avversario di tutto rispetto che in casa diventa ancor più temibile.
Se la scorsa settimana i ragazzi di coach Persico avevano giocato una partita brutta e senza mordente contro Pozzuoli, a Parete è invece scesa in campo una squadra diversa che ha messo in difficoltà i più quotati padroni di casa che l’hanno spuntata solo dopo un supplementare.
La partita è stata giocata sempre sul filo dell’equilibrio, con Parete che prova un allungo nella seconda frazione, subito recuperato dagli ospiti che a loro volta piazzano un minibreak decisivo negli ultimi minuti, vanificato però da sfortuna e inesperienza.
Infatti a 6 minuti dalla fine dei regolamentari, Balestrieri, a cui è stato appena fischiato un fallo in attacco, si rivolge con veemenza alla propria panchina per sapere quanti falli ha, ma gli arbitri interpretano ciò come una protesta, fischiando fallo tecnico che risulta essere anche il quinto personale e il pivot mariglianese va fuori dalla partita.
Marigliano non si sfalda, anzi tiene bene il campo arrivando a 55 secondi dal fine con un + 5: ma due canestri di Di Febbraio (con un gioco da tre punti con fallo) intervallati da uno scellerato attacco degli ospiti portano il risultato sul pari (88-88) a 6 secondi dalla fine.
Coach Persico chiama timeout e prepara l’ultima azione di attacco che partirà da una rimessa nella metacampo avversaria, con tutta il tempo per prendersi l’ultimo tiro.
Altro episodio sfortunato: gli arbitri non vedono un intenzionale quanto clamoroso tocco di piede da parte di Fiore sulla rimessa in campo, la palla finisce lontana dal canestro di Parete e Marigliano non può far altro che fare un tiro della disperazione da lontano.
Si va ai supplementari: Parete grazie all’entusiamo del risultato recuperato e ai punti di Fiore (10 sui 13 totali della sua squadra nell’overtime) va a vincere con merito la partita; Marigliano di contro ha perso le energie nervose e solo nell’ultimo dei cinque minuti supplementari abbozza una reazione, ormai tarda.
Delusione in casa mariglianese per il risultato finale, purtroppo condizionato da qualche episodio sfortunato e da qualche propria leggerezza nel non saper gestire il discreto bottino dell’ultimo minuto: resta la prestazione, da cui bisogna ripartire per affrontare le prossime sfide.
Fonte: Ufficio stampa Promobasket Marigliano