E’ successo davvero di tutto ieri al Palazzetto dello Sport di Boscoreale dove è andato in scena il match tra Sporting Portici e Basket Parete. Partita interrotta per rissa, un altro episodio vergognoso con cui si macchia la pallacanestro di quest’annata sportiva. Un episodio raccapricciante, in un palazzetto con tanti tifosi che sono stati spettatori – protagonisti a quanto pare, di questo increscioso epilogo. La società di casa ha voluto, attraverso un comunicato stampa apparso sulla propria pagina Facebook, spiegare quanto accaduto e quanto sia andata male al giovane 18enne Vincenzo Minieri trasportato in ospedale, a cui è stata diagnosticata una prognosi di 15 giorni per un trauma contusivo cranico.

L’ incontro tra Sporting Portici e Basket Parete che si è disputato domenica 10 febbraio presso il Palazzetto dello sport di Boscoreale è stato scenario di una bruttissima pagina sportiva(che avrebbe potuto avere un epilogo ben più grave)

Tutto ha inizio quando, con lo Sporting in vantaggio di oltre 20 punti a fine terzo quarto; un atleta del Basket Parete, in seguito a degli alterchi tra persone del pubblico, si scaglia all’improvviso ed inspiegabilmente verso gli spalti, scavalcando le transenne e generando il caos, che vede inevitabilmente coinvolti i giocatori in quel momento in campo, i quali inizialmente cercano di allontanarlo.

Successivamente un altro atleta del Basket Parete si avventa contro chiunque gli si presenti a tiro in maniera incontrollata, dando sfogo ad una ferocia inaudita stendendo l’ atleta 18enne dello Sporting Minieri Vincenzo, per poi colpirlo violentemente e ripetutamente sul capo con calci e pugni con quest’ultimo ormai inerme sul parquet di gioco.

Nemmeno la vista del ragazzo porticese esamine a terra riesce a placare l’ira del paretano, e mentre dirigenti ed atleti cercano di portare al sicuro il giovane Minieri, sempre il protagonista della rissa in preda alla foga viene finalmente allontanato e accompagnato dai compagni di squadra verso gli spogliatoi, colpendo violentemente la porta degli stessi, causandone la rottura e procurandosi egli stesso una ferita alla mano.

Con il principale protagonista allontanato finalmente dal campo, nonostante i suoi continui tentativi di rientrarvi, gli animi si calmano in attesa dell’arrivo dei carabinieri e del 118, che ha poi trasportato il ragazzo porticese nel più vicino ospedale dove gli è stato diagnosticato un “Trauma contusivo cranico con ematoma emifrontale sx da aggressione” con una prognosi di 15 giorni.

Lo Sporting Portici si dichiara parte lesa e vittima della violenza ingiustificata di alcuni tesserati del Basket Parete che saranno sicuramente stati riconosciuti e segnalati nel referto arbitrale.

Lo Sporting Portici inoltre rifiuta qualsiasi versione che tende a giustificare un atto di violenza inaudita e dissente dalle accuse infamanti rilasciate dalla dirigenza del Basket Parete.
Non c’è stata alcuna disputa così gravosa sugli spalti (50 persone se si contano anche mamme e bambini) da giustificare l’atteggiamento antisportivo di alcuni atleti paretani che inferociti si sono scagliati contro il pubblico e poi contro i giocatori porticesi. A differenza la nostra panchina è rimasta, nella sua totalità e come da regolamento, seduta per lunghi istanti così da non alimentare ulteriormente l’aggressione in atto.

Il tutto è accaduto sotto gli occhi basiti degli UDC e degli arbitri che avranno potuto certamente analizzare con accuratezza la vicenda di cotanta inaudita violenza, mai vista in ben 45 anni di attività da parte della dirigenza dello Sporting Portici.

Attendiamo il responso del Giudice Sportivo, fiduciosi che stilerà una corretta analisi dell’ episodio, che ci ha visti vittime di un’ aggressione.”

Fonte: ASD Sporting Portici