È stato presentato oggi nella Palestra TVB di Sant’Antonino Jordan Parks, il nuovo USA della De’ Longhi Treviso Basket, ala di 25 anni, 201 cm, proveniente da Capo d’Orlando con cui ha giocato la finale di A2 nella scorsa stagione proprio contro la sua nuova squadra.

Arrivato a Treviso con moglie e la figlia di un anno, ecco le sue impressioni dopo i primi giorni di allenamento agli ordini di coach Menetti:
E’ il mio quarto anno in Italia e sono veramente impressionato dall’organizzazione di questa società, qui c’è uno staff di altissimo livello, grande professionalità e strutture ottime, mi piace la città e sono convinto che sarà uno step importante per la mia carriera. Sia nella mia esperienza con Trieste che poco tempo fa nelle finali di A2 ho già potuto sperimentare anche se da avversario il calore e l’atmosfera del pubblico del Palaverde, sono contento che adesso i tifosi saranno dalla mia parte e non contro. Spero davvero che possano aiutarci e darci il loro sostegno anche nei momenti difficili.
Hai iniziato in Italia come giocatore “interno”, mentre con il passare degli anni hai dimostrato di poter giocare anche da ala…Si, all’inizio della mia carriera in Europa ero utilizzato soprattutto da ala forte, ma salendo di livello adesso in Serie A penso che i miei miglioramenti al tiro e nel gioco fronte a canestro mi permetteranno di essere utilizzato molto anche da ala piccola, ruolo in cui magari potrò far valere il mio fisico contro avversari più piccoli. Comunque io sono a disposizione del coach e di quello che mi chiederà di fare in campo, anche rispetto agli avversari che incontreremo.
Qual’è il giocatore di TVB che sei contento di non dover affrontare nella prossima stagione dopo le finali in cui siete stati avversari?“Sicuramente Lollo Uglietti, abbiamo fatto letteralmente a “testate” per tutte le finali, un grande “fighter” e difensore.” 
Il giocatore a cui ti ispiri?“Kevin Garnett, mi piaceva il suo modo di giocare, la passione per il gioco e la sua voglia di combattere e dare tutto in campo. Mi sono sempre ispirato a lui.
Una delle guide della squadra sarà David Logan, che hai conosciuto da avversario: “Sarà importante per me averlo vicino, è un vincente e un giocatore esperto con una lunga carriera. Anch’io voglio vincere e giocare tanti anni ad alto livello, e averlo come esempio sarà molto utile, specie per apprendere quelle piccole cose, quei dettagli, che dividono un buon giocatore da un giocatore vincente.”
Con Trieste e con Capo d’Orlando hai sempre giocato con squadre con ambizioni di vincere i campionati, ora partite al livello superiore da neopromossi, con il compito di lottare partita dopo partita, sei pronto? “Il mio approccio alla stagione sarà lo stesso, tanta voglia di combattere e di giocare al massimo ogni sera, la categoria non fa differenza. Sappiamo che sarà un torneo difficile, ma il fatto di essere al primo anno nella nuova categoria, sia per me che per la squadra, non sarà un problema. Anzi, penso che l’entusiasmo del gruppo che ha ottenuto la promozione e la carica dell’ambiente dopo aver ottenuto questo grande risultato potranno darci una grande spinta iniziale e spingerci a fare bene.”
Comunicato a cura di Ufficio Stampa Universo Treviso Basket. Foto a cura di Michele Gregolin.