C’è delusione in casa Vanoli Cremona. La sconfitta di ieri al PalaRadi contro la Reyer Venezia per 69-79 è costata la sconfitta in Gara-5, impedendo alla formazione lombarda di accedere per la prima volta nella sua storia alle finali scudetto.

Non siamo riusciti a capire dopo 5 partite che se si lascia giocare la Reyer, non la si può battere” – ha commentato Sacchetti – “Se non si arriva con la testa e con il fisico, occorre metterci dell’altro. Questo è l’unico ripianto che ho, cioé di aver visto la medesima cosa nel primo quarto di stasera. Ma ha una squadra superiore, ovvero Venezia. Giusto che rimanga l’amarezza per questa sconfitta, seppur contro una squadra di livello. Da domani penseremo al buono, ma oggi (ieri ndr) è giusto che rimanga della delusione per il primo quarto di questa sera“.

Nella mia testa mi aspettavo di aggredire la partita dall’inizio e di avere problemi di falli dopo pochi minuti; invece é stata la Reyer ad esaurire il bonus prima di noi. Di solito non mi arrabbio, ma oggi concedetemelo” – continua Sacchetti – “Certamente abbiamo delle attenuanti: provati, acciaccati, 5 americani, ma con Diener ne abbiamo avuti 6 per l’intera stagione. Ha vinto con merito Venezia, e visto quanto hanno esultato, penso che per loro non sia stato semplice spuntarla. Ora andrò a casa, mi berrò una Ichnusa, se la trovo, entrando subito in clima finale. E non chiedetemi per chi farò il tifo. In riferimento alla stagione, è stato un piacere trascorrerla con questi ragazzi che l’hanno resa molto bella, e a cui rimarrò sempre legato“.