Ventottesima giornata del campionato di Serie A Postemobile, e la Virtus Segafredo si sposta indietro di una casella, avendo già giocato a Brescia l’anticipo della ventinovesima, che sarà concomitante con la Final Four di Basketball Champions League.

Arriva la Dolomiti Energia, guidata da Maurizio Buscaglia, coach che a Bologna si è fatto le ossa nelle “minors”, nella prima metà degli anni Novanta, e che a Trento ha costruito la parte più importante della sua carriera, prima allenandola dal 2003 al 2007, poi riprendendone il timone nel 2010 e portandola nell’elìte della pallacanestro italiana.

La Dolomiti Energia ha incrociato nelle ultime uscite le squadre che lottano in fondo alla classifica, ed ha una striscia aperta di quattro vittorie consecutive, tre delle quali ottenute in casa (con Torino, Pesaro e Pistoia) ed una al PalaBigi di Reggio Emilia. Coach Aleksandar Djordjevic conosce bene il valore della squadra di Buscaglia, e la affronta con il dovuto rispetto e al tempo stesso con la determinazione di chi ha visto il proprio gruppo allenarsi con carattere.

“Continuiamo a lavorare bene in palestra, con un gruppo unito sul campo, che lo sarà fino alla fine. Vogliamo tornare a vincere in casa, dopo le ultime due battute d’arresto. Ci serve anche per prepararci mentalmente a quello che ci aspetta nel prossimo weekend. Ma nonostante l’impegno della Final Four di BCL che si avvicina, domani è prioritario pensare al campionato e a Trento, e dobbiamo dimostrare la stessa voglia di vincere delle ultime due partite disputate, a Reggio Emilia dove abbiamo vinto e a Brescia dove abbiamo lottato fino in fondo”.

“La Dolomiti Energia è una squadra tosta, rognosa, con grande attitudine mentale e fisica. Ha due playmaker con grande leadership, Forray e Craft, ed è la prima squadra del campionato per palle rubate, il che dimostra la loro voglia di buttarsi su ogni pallone, di sporcarsi anche le mani per arrivare alla vittoria. E’ una squadra completamente cambiata dopo l’arrivo di Craft, e nella seconda parte di stagione si sono dimostrati i migliori, questo significa molto”.

“Giochiamo contro una squadra che ha un sistema ben rodato, su cui ha lavorato bene coach Buscaglia, e la crescita del gruppo va di pari passo con la crescita societaria. Ho assoluto rispetto per il loro lavoro”.

“Ai miei ragazzi chiedo semplicemente di fare quello che stanno facendo in campo ogni giorno, durante gli allenamenti in palestra. E di giocare con tanto carattere e con grande orgoglio”.

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna.