A volte è vero che non si può stare lontani da casa per troppo tempo o almeno così è stato per Mario Caresta, play classe ’96, ritornato a vestire la gloriosa casacca delle aquile della Virtus Pozzuoli.

RICORDI Caresta è cresciuto nel vivaio gialloblu, qui ha mosso i primi passi, prima nei campionati giovanili e, poi, con l’aggregazione alla prima squadra. Dopo un anno alla Virtus Monte di Procida, ha fatto ritorno in quella che era la sua casa il Pala Errico della Solfatara nell’anno della promozione in serie B di cui è stato uno dei maggiori artefici. Per lui, lo scorso anno, c’è stata un’iniziale riconferma, sette le gare disputate nel terzo campionato nazionale, per poi passare in serie C Gold con il Globo Isernia con cui ha partecipato a 12 gare totalizzando una media di 14 punti a partita e raggiungendo un best di 25 punti. Questa stagione, invece, per Mario non si è aperta nel migliore dei modi a causa di un infortunio cosa che lo ha costretto ad un lungo stop, ma ora, dopo aver pienamente recuperato è pronto a tornare a vestire la maglia della Pozzuoli che lo ha visto crescere.

TORNATO A CASA È sempre bello tornare dove si è cresciuti e per questo ringrazio molto la società e l’allenatore per avermi dato questa opportunità – spiega Mario Caresta -. L’aria di casa mi ha spinto a tornare, ma anche come hanno reagito al mio infortunio, mi sono stati molto vicini, il che non è scontato e perciò sono molto grato”. Ottime le prime sensazioni del play, che si è subito integrato nella nuova squadra. “Rimettersi in gioco in serie B è molto stimolante – continua il giocatore -. Ho trovato un gruppo molto unito e questo lo si percepiva già da fuori, sicuramente una partita è poca per poter giudicare, però sono qui per dare una mano e mi metterò completamente a disposizione. È la prima volta che lavoro con coach Mariano Gentile, me ne hanno parlato molto bene, quanto ai ragazzi, alcuni già li conoscevo tra cui Bordi, Nacca e Tredici, gli altri, invece, ho avuto modo di conoscerli seguendo la squadra da lontano e venendo al Pala Errico”.

BATTERE BISCEGLIE Caresta è arrivato in un momento non semplice per Pozzuoli vista la serie di partite complesse a cui è chiamata la Virtus. “Bisceglie ha il secondo miglior attacco del campionato, sono il secondo miglior attacco del girone D, sono una vera e propria corazzata – conclude Mario Caresta -. Dovremo fare molta attenzione in difesa, mentre in attacco bisognerà restare solidi e uniti per tutta la gara. Essere estremamente motivati sarà la cosa che conterà più di tutto. Veniamo da una serie di sconfitte, ma giocando in casa avremo un punto a nostro vantaggio per provare a portare a casa il risultato. Ovviamente spero di poter ritrovare il pubblico che ho lasciato, anzi ne sono certo perché ho visto molte partite e il palazzetto è sempre stato pieno. Faccio un ulteriore invito ad essere presenti, ma so che non è necessario: il supporto non mancherà”.

Arbitreranno l’incontro i signori Di Luzio di Cernusco sul Naviglio e Cassina di Desio

Area Comunicazione Virtus Bava Pozzuoli

Martina Costantino