Virtus Roma – Allianz Pallacanestro Trieste 82-72

Nel turno in cui la capolista Virtus Bologna cade nella tana dei ragazzi di Meo Sacchetti, l ‘altra Virtus si trova davanti la verve degli uomini di coach Dalmasson, giunti a Roma per prendere punti.

Se nel primo quarto il divario tra le due non emerge, è nel secondo che si ricava l’appannamento in molte scelte offensive: al netto di giocate sontuose da primo passo e via sul fondo, ma solamente dei suoi due Jones e Mitchell, per il resto e’ poca roba e Roma senza faticare si trova +16 a 4’40 dall intervallo lungo.
Con l’ aiuto del solito Cavaliero, Trieste tripleggia e va negli spogliatoi a -10: 45-35.

Nel terzo quarto tutti attendono la reazione di Coach Dalmasson ma Trieste, per quanto possibile, fa pure peggio, scivolando 65-52 senza appigli e incapace di limitare Jefferson, superstar questa sera. I 3 minuti finali servono solo a coach Bucchi per ridare minutaggio a Roberto Rullo, importante per le rotazioni di una Virtus povera nei suoi effettivi.
Finisce con Roma senza affanno che batte una Trieste brutta e inconsistente. La squadra della capitale ritorna tra le prime 10 a 12 punti e parte per le dolomiti di Trento nel tredicesimo turno.

 

MVP, Davon Jefferson di Roma : 21 p. in 34 m. con 10/16 dal campo e 9 rimbalzi.
Ma anche gli addetti ai canestri che sistemano un grande problema al canestro di Roma, problema che porterà multe alla presidenza della Virtus Roma.

Parziali
27-22; 18-13;18-10;17-18

Gabriele Marini