Non spegnere l’interruttore e continuare ad emanare ‘lux’ per sé stessi, la dirigenza, i tifosi e la città intera. Era lo scopo dell’Allianz Pazienza alla vigilia di un match tanto agognato; un obiettivo raggiunto senza mezze misure. Il recupero della dodicesima giornata di campionato di Serie A2 si conclude con la vittoria della Cestistica San Severo contro la Lux Chieti per: 88 – 67. Due punti conquistati dai ragazzi di Luca Bechi non scontati come si poteva immaginare prima del salto a due; gli ospiti infatti, sebbene alle prese con contagi e quarantene, hanno retto molto bene la verve degli avversari e si sono arresi solo nell’ultimo quarto. Al contrario, proprio Piccoli (oggi per lui prestazione eccelsa da capitano, leader e lottatore instancabile) e co non hanno sottovalutato una partita che poteva essere ‘trappola’ e hanno reso facile ciò che semplice non era. A rendere tutto più sereno ci ha pensato tutto il gruppo squadra ed un Ty Sabin, sempre più smagliante (oggi 36 punti!) e fulcro dell’Allianz, premiato dopo l’Inno Nazionale, come migliore giocatore del mese di novembre per Lega Nazionale Pallacanestro da Francesco Damiani, Presidente della Fip pugliese. Un traguardo raggiunto grazie all’unione tra le capacità del ragazzo ed il frutto di un lavoro di gruppo che porta l’americano nelle migliori condizioni per colpire con la sua arma migliore: il tiro oltre l’arco. Quanto all’esordio di Dalton Pepper; la new entry all’inglese dei gialloneri, grazie ai ripetuti allenamenti, sembra essersi integrato con il resto del gruppo e le sensazioni, al netto del suo potenziale e della sua primissima partita con la casacca dell’Allianz Pazienza, sono positive.

La corrente della Cestistica, ormai è palese, non solo non si spegne ma raggiunge spesso ampere elevatissimi che emanano – per rimanere in tema fisico – calore ed energia positiva per chi gioca e per chi vede questa squadra, con piacere, giocare. Guai però a diminuire l’intensità, fare calcoli prematuri o a spengersi del tutto; resta solo ed unicamente un’altra vittoria portata in cascina. Un regalo dell’Allianz Pazienza per il 2022 ed una “Lux” di speranza per tutti. Sotto ogni punto di vista.

LA GARA – Si ritorna in campo con i seguenti protagonisti: Sabatino, Sabin, Piccoli, Tortù e Moretti contro Meluzzi, Bartoli, Woldentaese, Lips e Jackson. Dopo un avvio piuttosto spezzettato per via dei numerosi falli da entrambi i lati (Moretti, per esempio ha già commesso due infrazioni), la partita si sblocca leggermente soprattutto grazie ai palloni recuperati da Capitan Piccoli che, con lucidità, concretizza in contropiede fino al 11 – 5 e al richiamo all’ordine di coach Maffezzoli. Dall’altra parte, Chieti gioca la sua partita cercando di racimolare punti in ogni suo possesso ed infatti, dopo le parole del coach e grazie anche alle due triple consecutive dell’altro capitano Meluzzi, il cambio di punteggio è repentino: 11 – 13 ed è Bechi a chiedere il timeout ma gli effetti, tranne qualche folata, non sono quelli sperati. Il punteggio sul tabellone, al primo quarto, recita così: 23 – 26 poco agonismo e tanto tatticismo. Gli inizi di frazione sono i medesimi dei precedenti: gioco interrotto per varie decisioni arbitrali, poco spettacolo e squadre che sembra si studino ancora. Se la Lux con la giusta sfrontatezza attacca, non si può dire di meno della Cestistica che, sempre trascinata da Sabin, rialza la testa. È il momento di recuperare punti sull’avversario e cercare di andare negli spogliatoi con il punteggio a proprio favore. Un mini obiettivo che riesce all’Allianz Pazienza seppur con qualche defezione di troppo anche abbastanza comprensibile visto il ritorno sul parquet a distanza di più di un mese. Secondo quarto: 49 – 42.

Al ritorno sul parquet, i Neri iniziano a spingere sull’acceleratore ma quando sembra che il divario tra le due squadre sia leggermente sereno per i sanseveresi, emerge lo spirito combattente di Chieti. Al ritorno sul parquet i Neri iniziano a spingere sull’acceleratore ma, quando sembra che il divario tra le due squadre sia leggermente sereno per i sanseveresi, emerge lo spirito combattente di Chieti. Gli ospiti, infatti, hanno il gran merito di frenare gli entusiasmi di Pepper e compagni (ma non quelli del pubblico presente al “Falcone e Borsellino”) ed il match resta sempre fortemente in bilico. Una partita che sin dal primo minuto non ha mai brillato, continuerà ad essere spigolosa anche nell’ultimo quarto. Per ora, il punteggio sorride ancora a San Severo, ma quante difficoltà: 65 – 61. La ‘bomba’ di Serpilli, in apertura di decina, fa capire che la Cestistica San Severo ha voglia di vincere. Tuttavia bisogna misurarsi con gli avversari che, di certo, non hanno la minima intenzione di lasciare punti per strada agli sfidanti. La precarietà di punteggio aumenta con il passare dei minuti, sebbene i chietini siano sempre a circa dieci lunghezze dai padroni di casa. Serve però la stoccata definitiva per gli uomini di Luca Bechi, quei canestri (arrivati anche da rimbalzi sontuosi e dalla grinta in difesa) che stroncano i sogni della Lux. E, per nostra fortuna, quei punti arrivano da un nome a caso: Ty Sabin fino alla sirena finale. Da un match non particolarmente spumeggiante, ne esce vittoriosa la più cinica: San Severo 88 – Chieti 67.

PROSSIMO APPUNTAMENTO – La partita successiva non è una gara qualunque, è il primo derby della storia della Serie A2 tra due squadre pugliesi; si sfidano la Next Nardò contro l’Allianz Pazienza. Al “San Giuseppe da Copertino” di Lecce la palla a due è fissata tra due giorni, il 16 gennaio, alle ore 18.

Comunicato a cura di Ciro Mancino, Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo.