Rispettando i pronostici della vigilia, la Givova Scafati bissa il risultato di gara uno, si aggiudica anche gara due per 77-55 e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno ai danni della Novipiù Casale Monferrato.

E’ stata una partita maschia, dura e arcigna quella disputata in un PalaMangano gremito come non mai in questa stagione agonistica. Non è stata una semplice impresa quella compiuta dagli uomini di patron Longobardi, che hanno dovuto lavorare sodo per avere la meglio sulla compagine rossoblù, che per l’occasione ha schierato a sorpresa lo statunitense Williams, il cui tampone molecolare ha dato esito negativo, smentendo quello rapido di sabato scorso. Ancora una volta, invece, è stato assente il capitano Martinoni, il cui tampone molecolare ha dato invece il medesimo esito di quello rapido prima di gara uno.

A fare la differenza tra i due quintetti è stato ancora una volta il superiore tasso tecnico di quello di casa, più ampio e meglio assortito, che ha fatto della difesa il suo marchio di fabbrica, riuscendo a tenere l’avversario a soli 55 punti.

Da incorniciare la prestazione di Daniel, autore di una doppia doppia (18 punti e 10 rimbalzi), e dell’ultimo arrivato Cournooh (13 punti), tra i migliori in campo. Tutti e dieci gli uomini utilizzati da coach Rossi sono andati a punti.

LA PARTITA

Okeke e Williams lasciano subito intendere la vivacità di Casale Monferrato (0-4 al 1’). Ma Scafati risponde per le rime e, trascinata da Clarke, non impiega molto a ribaltare la situazione (9-6 al 3’). Le difese iniziano a prendere le giuste contromisure dei rispettivi attacchi, con la conseguenza che cala la prolificità offensiva di una sfida che si mantiene equilibrata, nonostante la rotazione degli uomini in campo adottata da ambedue i tecnici (14-13 al 6’; 16-15 all’8’). Qualche errore condiziona la capacità realizzativa dei gialloblù che finiscono sotto 16-20 la prima frazione.

La buona vena realizzativa di Williams è l’arma in più dei viaggianti, che riescono ad ampliare il proprio vantaggio (19-24 al 12’), costringendo coach Rossi a chiamare time-out. Ci pensa capitan Rossato a rimettere la situazione in parità (24-24 al 13’), costringendo stavolta coach Valentini a fermare il cronometro. Il lavoro di Daniel è prezioso in difesa e sotto le plance, dove mette il bavaglio ad Okeke, ma anche in attacco, caricando di falli la difesa avversaria e andando a segno con continuità. A fare la differenza, in questo frangente, è la difesa gialloblù, intensa, aggressiva e fisica, grazie alla quale arriva il vantaggio 33-24 al 17’. Mentre la Novipiù fatica a trovare la via del canestro, smarrita per circa sei minuti, la Givova riesce a mettere a segno i canestri che valgono la doppia cifra di vantaggio (37-26) un minuto prima dell’intervallo (37-28).

Cambiano i canestri d’attacco ma non lo spirito combattivo con cui la truppa scafatese scende in campo nella ripresa: continuando a difendere forte e scegliendo con oculatezza le soluzioni di tiro, la Givova tiene in mano il pallino del gioco (43-34 al 25’). Viene fuori anche Cournooh, che in queste fasi di gioco concitate si illumina a sprazzi, regalando belle giocate e realizzazioni di qualità (50-38 al 27’). Poi però si spegne improvvisamente la luce e ne approfittano i piemontesi per rientrare in partita nei minuti che precedono la terza sirena (52-45).

Nonostante l’aggressività degli avversari, Scafati riesce a riportarsi in doppia cifra di vantaggio (59-47 al 33’), grazie al solito buon lavoro difensivo e alla organizzazione corale dell’attacco, che strappa gli applausi dei 1800 del PalaMangano. E’ un buon momento per i padroni di casa, bravi a trovare i canestri del 66-47 al 35’, che costringe coach Valentini al time-out e che di fatto chiudono anzitempo la contesa. Finale: 77 Scafati – 55 Casale Monferrato.

LE DICHIARAZIONI

Coach Alessandro Rossi: «E’ stata una partita difficile, in pieno stile playoff, tirata e carica di tensione agonistica. Tolto il primo quarto, abbiamo prodotto uno sforzo difensivo notevolissimo, tenendo gli avversari a soli 55 punti, sebbene fosse rientrato Williams. In attacco ci hanno messo in difficoltà con l’adozione di scelte tattiche non facili da risolvere. Siamo stati bravi a trovare fluidità e continuità di gioco, nonostante le percentuali basse, frutto della difesa di Casale Monferrato. Dobbiamo ora rigenerarci, perché le partite in terra piemontese non saranno del tenore di queste prime due, mi aspetto delle vere e proprie battaglie. Dobbiamo sperimentare poi cosa significa giocare in trasferta nei playoff».

I TABELLINI 

GIVOVA SCAFATI – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 77-54

GIVOVA SCAFATI: Mobio 5, Daniel 18, Grimaldi n. e., Perrino n. e., Parravicini 2, De Laurentiis 6, Clarke 8, Rossato 9, Cournooh 13, Monaldi 6, Cucci 4, Ikangi 6. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Sarto 6, Valentini F. 5, Valentini L. n. e., Formenti 1, Sirchia n. e., Williams 14, Lomele n. e., Okeke 9, Ghirlanda 4, Leggio 8, Hill-Mais 8. Allenatore: Valentini Andrea. Assistenti Allenatori: Comazzi Stefano, Piastra Giovanni.

ARBITRI: Valleriani Daniele di Ferentino (Fr), Lupelli Lorenzo di Aprilia (Lt), Ugolini Edoardo di Forlì.

NOTE: Parziali: 16-20; 21-8; 15-17; 25-10. Falli: Scafati 22; Casale Monferrato 24. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 28/57 (49,1%); Casale Monferrato 21/57 (36,8%). Tiri da due: Scafati 23/37 (62,2%); Casale Monferrato 16/31 (51,6%). Tiri da tre: Scafati 5/20 (25,0%); Casale Monferrato 5/26 (19,2%). Tiri liberi: Scafati 16/23 (69,6%); Casale Monferrato 8/12 (66,7%). Rimbalzi: Scafati 38 (6 off.; 32 dif.); Casale Monferrato 33 (7 off.; 26 dif.). Assist: Scafati 16; Casale Monferrato 6. Palle perse: Scafati 18; Casale Monferrato 22. Palle recuperate: Scafati 8; Casale Monferrato 9. Stoppate: Scafati 1; Casale Monferrato 1. Spettatori: 1.500 circa.

Comunicato, dichiarazioni e tabellini a cura di Antonio Pollioso, Ufficio Stampa Basket Scafati 1969.