Si tira un sospiro di sollievo in casa Alma Trieste. Nella serata di ieri, al termine di una riunione durata ore, la Commissione Vigilanza sui lavori pubblici del comune triestino ha dato il via libera all’agibilità dell’Allianz Dome, in seguito alle modifiche attuate dalla società alabardata riguardo la tribunetta dove ospitare la stampa.

Il rischio inagibilità, secondo la commissione, era dovuto principalmente a un modus operandi poco ortodosso portato avanti dalla stessa società per la realizzazione delle modifiche, in quanto apportate senza seguire l’iter burocratico necessario. In pratica l’organo vigilante è stato messo davanti al fatto compiuto.

Queste le parole del General Manager di Trieste, Mario Ghiacci: “La riunione è andata molto bene. Dal punto di vista formale è tutto a posto e siamo in regola con tutto. Domani (oggi ndr) avremo un ultimo incontro per mettere a posto gli ultimi documenti. Riguardo i lavori, i tecnici della commissione ci hanno anche fatto i complimenti. Gli unici appunti ci sono stati fatti riguardo le tempistiche di realizzazione degli interventi, non eseguiti nei tempi e nei modi consentiti dalla legge, prima del debutto in Serie A“.

Il non essere riusciti ad effettuare le modifiche in tempo per la prima partita è di certo una criticità; noi abbiamo prima effettuato i lavori e poi domandato. Perciò ci hanno criticato” – aggiunge Ghiacci – “Il problema però è stato ingigantito. Ripeto, abbiamo realizzato quella tribuna prima di ottenere le necessarie autorizzazioni solo perché non potevamo agire diversamente. Perciò, non ci sono allarmi riguardo l’agibilità del palazzetto. La riunione si è protratta a lungo solo perché volevamo ottenere l’agibilità fino a fine stagione, e non solo per domenica“.