Quattro i precedenti tra le due squadre, vittoria sempre a favore del Banco. Holon arriva alla sfida con tre vittorie nelle ultime tre partite, stesso ruolino di marcia per i ragazzi di coach Pozzecco che hanno segnato almeno 90 punti nei tre precedenti game di Basketball Champions League.

Il Banco studia e parte lento lasciando dettare il ritmo ai padroni di casa, Bilan unico a referto nei primi due minuti (5-2). Sprazzi biancoverdi, Miki Vitali firma il vantaggio, gara in equilibrio nella prima metà del quarto, Pozzecco ruota i suoi uomini e la carta Jerrells si rivela vincente, 15-16. Si accendono gli attacchi, Cline e compagni provano a segnare il primo solco, il solito “The Shot” a realizzare, Dyshawn Pierre con 6 punti e 3 rimbalzi incide nella prima frazione che si chiude sul 26-25.

Canestro lampo di Mclean e nuovo +1, si inceppano gli attacchi e per due minuti non si segna da entrambe le parti, Sorokas scrive il primo mini allungo Dinamo. Il tecnico per proteste a coach Pozzecco accende Holon che con un parziale di 8-0 impensierisce il Banco, immediato timeout in campo. Dinamo poco lucida in difesa, le tre bombe di Pnini scrivono il +8 dei padroni di casa, Bilan ferma la fuga interrompendo il parziale di 11-0, il gioco in area premia i giganti che risalgono fino alla parità sul 39-39. Due palle perse sanguinose concedono all’Hapoel un nuovo parziale, 3/3 di Foster dall’arco in un amen e al 20’ è 50-41.

Holon apre il secondo tempo, Pierre prova a far rientrare il Banco ma i padroni di casa scappano e la Dinamo si ritrova a -15. Pozzecco chiama timeout per spronare i suoi ragazzi, i biancoverdi riprendono fiducia trascinati da uno straordinario Dyshawn Pierre riportandosi fino al -4, le triple di Spissu e Jerrells dicono al 30’ 68-62.

Ancora l’ala canadese a dominare l’attacco Dinamo e ancora -4, Pnini è una sentenza dai 6.75 e con due bombe allontana l’offensiva sassarese (74-67). Spissu si carica la squadra sulle spalle, si lotta su ogni possesso, il layup di Evans vale il -2 a 4’ dalla fine, timeout coach Drucker. Ultimi minuti come fosse un overtime, liberi di Mclean, Pierre in contropiede per il -1, sbaglia Cline dall’arco, Jerrells cattura il rimbalzo ed Evans al 38’ scrive il vantaggio: 83-84. Ancora un timeout per la panchina israeliana, Pnini implacabile da 3, l’ultimo minuto è epica, “The Shot” sale in cattedra con un personale 5-0 e il Banco ancora una volta con le unghie e con i denti rimette la testa avanti a 42’’ dalla fine. Pierre fa impazzire la difesa ospite, liberi a segno e +3, risposta israeliana con Richardson, un solo punto divide le due squadre a 15’’ dal termine. Antisportivo di Simhon su Mclean che realizza entrambi i liberi, rimessa e nuovo fallo su Mclean che stavolta fa 1/2 e a 10’’ dalla sirena scrive il 90-94. Foster sbaglia dall’arco, rimbalzo e schiacciata di Williams ma non c’è più tempo, i giganti conquistano il game 6 di Basketball Champions League con una straordinaria rimonta, alla Holon Toto Arena finisce 92-94.

I tabellini.

Hapoel Holon – Dinamo Banco di Sardegna 92-94

Arbitri: Marius Ciulin (Romania), Igor Mitrovski (Macedonia del Nord), Sergei Beliakov (Russia)
Parziali: 26-25, 24-16, 18-21, 24-32
Progressivi: 26-25, 50-41, 68-62, 92-94

Hapoel Holon: Caupain 9, Williams 15, Howell 2, Cline 8, Thompson, Simhon 2, Pnini 20 (6/9 da 3), Moraidi ne, Harrush ne, Foster 23, Richardson 13, Sasson ne. All. Sharon Drucker

Assist: 25 (Caupain 6)
Rimbalzi: 38 (Williams 12)

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 15, Mclean 10, Bilan 10, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 2, Evans 15, Magro ne, Pierre 23, Gentile 2, Vitali 2, Jerrells 15. All. Gianmarco Pozzecco

Assist: 16 (Spissu 7)
Rimbalzi: 45 (Bilan e Pierre 10)

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna.