Bernareggio si concede il bis con Faenza resistendo nell'ultimo quarto

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BERNAREGGIO – Sotto nel primo quarto, aveva accumulato un vantaggio importante nel secondo e nel terzo. Poi, nel quarto, la Vaporart Bernareggio ha rischiato di vanificare tutto ma ha resistito all’arrembanza dei mai domi faentini. I brianzoli di coach Marco Cardani fanno loro anche la seconda gara con il punteggio di 79-74 e si pongono in condizione di affrontare con maggiore tranquillità la terza gara in programma in terra faentina con un 2-0 di vantaggio. A colpire, nella gara due, è stata soprattutto l’asse Laudoni- Baldini.

PRIMO QUARTO – Saltano Ka per Bernareggio e Filippini per Faenza, ha la meglio quest’ultimo. Laudoni, pur in posizione precaria, mette a referto i suoi primi due punti e primi della gara e, subendo fallo da Petrucci, si prende il libero aggiuntivo: 3-0 per i brianzoli. Petrucci risponde. Nei minuti d’avvio la fa da padrona l’imprecisione realizzativa. Iattoni stecca dall’angolo, Filippini raccoglie però il rimbalzo e porta Faenza al controsorpasso prendendosi anche il libero aggiuntivo per un fallo subito da Ka: non lo mette ma Faenza resta sul 4-3 a proprio favore dopo tre minuti di gioco. Bernareggio si alza subito in quota e la partita vive punto a punto. Filippini risponde a sua volta guadagnandosi anche un altro libero aggiuntivo e trasformandolo: 5-7 al 4′. Di nuovo lui dimostra di essere in stato di grazia e profana ancora una volta il canestro della Vaporart. Faenza è avanti ora di quattro lunghezze. La Vaporart si riavvicina, poi Tsetserukou impatta la gara a quota nove prendendosi anche il libero aggiuntivo e segnandolo. E’ il nuovo vantaggio della Vaporart avanti ora di un’incollatura: 10-9 a metà quarto. Faenza va in controsorpasso di uno, Todeschini riporta avanti la squadra di casa dalla lunetta. Tsetserukou, sempre dalla linea della carità, spinge Bernareggio a più due ma Pierich riporta Faenza in quota. Le due compagini giocano a viso aperto dando vita a entusiasmanti sorpassi e controsorpassi che non fanno abbandonare il pitturato all’equilibrio. Pierich conferma la sua buona vena realizzando dall’arco e portando Faenza a più cinque: 13-16 a tre minuti e mezzo dal primo intervallo. Due tiri liberi di Almansi riportano Bernareggio a meno uno. Faenza colpisce ancora da sottocanestro ritracciando il minifossato. Laudoni rifissa dalla linea della carità la parità a quota 18. La Rekico, però, si riporta immediatamente in tentativo di fuga con Ballabio. Quest’ultimo si concede un fulmineo 4-0 e si prende anche il libero supplementare, lo segna e porta Faenza a più quattro: 19-23 a due minuti dalla prima sirena. Una tripla di Gatti dall’angolo riporta la Vaporart a un solo punto di ritardo. Bernareggio si riavvicina ma Faenza con una tripla si porta di nuovo a due lunghezze di vantaggio. Il primo quarto sorride ai ravennati che conducono per 26-24.

SECONDO QUARTO – Vaporart determinata nelle prime battute ma imprecisa, Gatti sbaglia due conclusioni in serie. Gatti sfodera la seconda tripla dall’angolo e i padroni di casa sono avanti per 27-26 dopo 45”. I brianzoli provano ad allungare e si portano sul più tre. Baldini colpisce ancora dall’arco e Bernareggio vola a più sei. Quartieri serve Baldini che, da sottocanestro, colpisce e sigla il 34-26 con il massimo vantaggio brianzolo a metà quarto. Laudoni schiaccia d’autorità servito dalla costa opposta e Bernareggio va in doppia cifra di vantaggio ma i faentini rispondono subito: 36-28 al 6′. Almansi spinge Bernareggio a più undici con una tripla. La propensione realizzativa dei ravennati sembra essersi un po’ appannata. Giorgetti manda Bernareggio a più tredici e coach Serra chiama il timeout. Laudoni subisce fallo da Ballabio e va in lunetta mandando a segno un libero su due. La Vaporart troneggia con quattordici lunghezze di vantaggio, 42-28 a un minuto e mezzo dall’intervallo lungo. Polveri sempre bagnate per gli ospiti. Anumba rompe il digiuno avvicinando leggermente i faentini. Cardani chiama il timeout. Baldini mette a bersaglio un tiro libero e Bernareggio si mantiene in mare aperto. Petrucci subisce fallo e va in lunetta capitalizzando appieno con due bersagli su due. Baldini affonda ancora la lama e si prende il libero aggiuntivo. Iattoni accumula un po’ di nervosismo e si prende un fallo tecnico che porta a quattro le sue infrazioni. Quartieri realizza il libero del tecnico, Baldini quello aggiuntivo e Bernareggio arriva all’intervallo lungo avanti per 49-32. Faenza paga la scarsissima propensione realizzativa che l’ha portata nel secondo quarto a mettere a segno soltanto sei punti a fronte dei venticinque mandati a referto dai brianzoli.

TERZO QUARTO – Bernareggio furoreggia e, dopo quattro minuti, è ancora a quindici lunghezze di vantaggio con Todeschini. Pierich risponde subito: 57-44 a metà quarto. Laudoni dall’angolo colpisce e porta la Vaporart a più sedici. Faenza colpisce con due tiri liberi di Pierich. Tsetserukou, pescato da Baldini, sottocanestro porta Bernareggio sul 62-46. Faenza non riesce a riportarsi sotto colpendo soltanto in modo episodico. Petrucci ne mette uno su due dalla lunetta. Testa indovina una tripla ed è il 62-50 a tre minuti dalla fine del penultimo quarto. Faenza perde Pierich per cinque falli e al suo posto entra Ly-Lee. Priva dell’infortunato Rubbini e dello stesso Pierich, Faenza vede in salita la propria gara. Tsetserukou ferma un’incursione di Anumba e si prende l’antisportivo che è il suo quarto fallo complessivo. Cardani pensa allora di risparmiarlo tirandolo fuori dalla mischia e inserendo Ka. Almansi, in schiacciata, porta Bernareggio a più quattordici in contropiede. Testa con un’altra tripla rimette Faenza in scia. Todeschini subisce fallo da Anumba e beneficia di due tiri liberi, ne mette uno su due e Bernareggio chiude il penultimo quarto sul 65-53 a favore creandosi le condizioni per gestire i dieci minuti finali con relativa tranquillità.

ULTIMO QUARTO – Almansi fallisce una bomba dall’angolo e Ka la corregge a canestro. Testa , in profondità, risponde subito: 67-55 dopo un minuto. Ballabio porta la Rekico a meno dieci dimostrando che gli ospiti ci credono con otto minuti ancora da giocare. Iattoni, sia pur in equilibrio precario, trova un prezioso canestro che porta Faenza a meno nove. Bernareggio paga un po’ di nervosismo e di imprecisione di troppo e gli ospiti provano ad approfittarne. Ballabio subisce fallo e va alla linea della carità, ne mette uno su due e Faenza si porta a meno sette. Aromando, però, replica subito imbeccato da Laudoni. Iattoni capitalizza un tiro libero su due dalla lunetta ed è il 69-61 a metà quarto. Serra chiama il timeout. Iattoni subisce un fallo sottocanestro da Gatti che si prende l’antisportivo. Dalla lunetta il giocatore ravennate ne mette uno su due e Faenza è a meno sette. Filippini va a canestro portando gli ospiti a meno cinque e rendendo incandescenti gli ultimi quattro minuti: 69-64. Ancora lui affonda la lama spingendo i faentini a meno tre. Cardani chiama i suoi in unità per cercare di aggiustare qualche meccanismo tattico e impedire l’ulteriore ritorno in partita della Rekico. Laudoni dall’angolo colpisce scuotendo un po’ Bernareggio dal torpore: 72-66 con meno di tre minuti da giocare. Anumba, sempre dall’angolo, riporta Faenza a meno tre. La partita è ancora tutta da giocare. Filippini subisce fallo e va in lunetta dove ne mette uno su due portando Faenza a un solo possesso di ritardo: 72-70. Quartieri mette tre punti preziosi in cassaforte per Bernareggio, Tsetserukou arriva a cinque falli e termina anzitempo la gara. Faenza va in lunetta con Filippini che capitalizza appieno e porta Faenza a meno tre. Todeschini e Baldini non si capiscono e il primo, anziché servire il secondo, finisce per mandare la palla fuoricampo. Cardani chiama il timeout. Baldini mette nel forziere due punti ed è il 77-72, Todeschini rifinisce il punteggio con due tiri liberi. Pur soffrendo nel quarto finale, Bernareggio porta a casa anche la seconda gara con il punteggio di 79-74 preparandosi nel modo migliore alla gara tre di venerdì 21 maggio a Faenza.

TABELLINO

VAPORART BERNAREGGIO: Laudoni 20, Baldini 18, Todeschini 8, Gatti 8, Almansi 7, Tsetserukou 6, Aromando 4, Quartieri 4, Ka 2, Giorgetti 2, Radchenko, Trassini. Coach: Marco Cardani.

Tiri liberi: 18 su 23, rimbalzi 32 (Aromando 9), assist 22 (Todeschini, Quartieri 5).

REKICO FAENZA: Filippini 20, Testa 12, Petrucci 9, Pierich 9, Ballabio 8, Solaroli 6, Anumba 5, Iattoni 3, Ly- Lee 2, Rubbini, Calabrese. Coach: Alberto Serra.

Tiri liberi: 16 su 26, rimbalzi 35 (Iattoni 8), assist 15 (Anumba 4)

ARBITRI

Matteo Roiaz di Muggia (TS) e Marco Zuccolo di Pordenone

Cristiano Comelli

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Cristiano Comelli Sono nato a Milano il 12 gennaio 1970 e mi occupo di giornalismo da circa vent'anni sia di cronaca sia di sport. Ho cominciato con il quotidiano locale "La Prealpina" scrivendo di calcio e ciclismo, poi, sempre per il calcio, ho avviato una collaborazione con il quotidiano "Il Giorno" che dura tuttora. MIisono poi avvicinato al mondo del basket attraverso le collaborazioni con alcune testate on line ed eccomi qua, pronto a vivere la magia del basket insieme con gli amici di Tuttobasket.