MONCADA  AGRIGENTO – VANOLI BASKET CREMONA 66-73

 

AGRIGENTO – Seconda partita, seconda vittoria. Dopo avere domato l’Assigeco Piacenza, la Vanoli Cremona colora di dolore anche la giornata della Moncada Agrigento, al suo debutto in campionato davanti al proprio pubblico. Finisce 73-66 per il roster di coach Demis Cavina ma un plauso occorre sicuramente riservare al roster girgentino del coach ex Bergamo e Treviglio (e tornato ad Agrigento dopo i fasti della A2 di tre campionati fa) Devis Cagnardi che si è battuto con notevole determinazione tenendo la partita nell’incertezza fino alle battute finali. La vittoria di Cremona ha soprattutto il volto dell’ex Treviglio e Verona Lorenzo Caroti autore di una prestazione maiuscola.

 

 

 

PRIMO QUARTO – Girgentini reduci, al loro ritorno in A2, dalla sconfitta nel derby contro Trapani, Vanoli Cremona vittoriosa nel quasi derby contro l’Assigeco Piacenza e desiderosa di ritrovare la LBA perduta dopo parecchie stagioni. Eboua schiaccia il 2-0 della Vanoli dopo un minuto. Agrigento si porta avanti con una tripla , partita avara di punti ma dall’alto tasso di agonismo. I padroni di casa ci prendono gusto e si portano a più tre con una schiacciata. Alibegovic riavvicina Cremona ma Ambrosin risponde subito per i girgentini: 7-4 dopo tre minuti e mezzo di gioco. Le due squadre si marcano strette non lasciandosi scappare. Un’altra tripla porta Agrigento sul più quattro. Ambrosin ne mette uno su due dalla lunetta e Agrigento allunga sul più cinque dimostrando di non avere alcun timore reverenziale del roster della città del torrone. Cannon riavvicina i cremonesi sull’11-8 su palla persa da Chiarastella. Ambrosin si mostra particolarmente ispirato e infila una tripla riportando Agrigento sul più sei, risponde Cremona con una tripla dell’ex Treviglio e Verona Caroti: 14-11. Le due squadre continuano a controllarsi e non vi è una regina assoluta della gara. Agrigento si riporta sul più cinque dalla lunetta. Una tripla di Caroti riporta la Vanoli a un solo possesso di ritardo. Altra tripla girgentina e i padroni di casa si riportano sul più cinque. Il botta e risposta continua in una partita all’insegna del massimo equilibrio. I padroni di casa portano a casa il primo quarto con il punteggio di 21-14. Molta intensità da una parte e dall’altra.

 

SECONDO QUARTO – Agrigento mantiene il controllo della gara sul 23-17 grazie a due tiri liberi rispondendo a una tripla ospite. Caroti, con un gioco da tre, riavvicina la Vanoli a meno tre. L’ex Tortona Cannon riporta i cremonesi a meno uno. L’ex Ravenna Denegri completa la rimonta e attua il sorpasso sul 23-25 con una bomba. Cremona si è ripresa il vantaggio che le mancava dall’avvio della gara. Il coach girgentino ex Treviglio e Bergamo Devis Cagnardi chiama il timeout. Agrigento si riporta in parità alla ripresa del gioco sul 25-25. Una tripla di Eboua risospinge in avanti gli ospiti. Grande va in lunetta e riporta i girgentini sul 28-28 riaprendo i giochi. La partita continua a essere esaltante da ambo le parti a quattro minuti dall’intervallo lungo. Cannon risponde con due su due  dalla lunetta, Cremona di nuovo avanti. Agrigento ribatte immediatamente con un’altra bomba. Cannon rimette la Vanoli avanti di un punto. Nuovo sorpasso girgentino, si gioca punto a punto. Marfo sospinge Agrigento all’intervallo lungo avanti per 35-32.

 

TERZO QUARTO – Denegri pareggia con una tripla. Agrigento torna avanti con l’ex Orlandina Mack. Si continua a giocare punto a punto e Cremona si rialza in quota sul 38-37 dopo tre minuti di gioco. Grande realizza il controsorpasso girgentino, la partita non riserva un attimo per rifiatare. Nuovo sussulto Vanoli.  Agrigento si rimette a un solo possesso di ritardo  tenendo viva la partita. Chiarastella in contropiede infila il canestro della nuova parità a quota 43 a metà quarto. Cremona si rialza in quota con una tripla di Caroti. Capitan Chiarastella prende per mano Agrigento e la riavvicina a meno uno ma Caroti è in vena e risponde portando la Vanoli sul più quattro. Cagnardi protesta in modo vibrato e si prende un tecnico. Cremona si mantiene in fuga sul 47-50 e amplia ulteriormente il bottino portandosi sul più sei con Denegri. Tripla di Grande e Agrigento resta in scia dimostrando di non avere ancora alzato bandiera bianca. Cremona riesce a tenere dritta la barra della determinazione e resta sul più cinque. Gli ospiti chiudono quindi il penultimo quarto sul 50-55 a favore dimostrando di essere più tonici e con un Denegri in particolare evidenza.

 

ULTIMO QUARTO –  Agrigento si riavvicina a meno tre. Piccoli risponde però con una tripla ed è il 52-58 di Cremona dopo un minuto di gioco. Negri tiene in contatto Agrigento a meno tre. Caroti conferma la sua ottima vena colpendo dalla distanza. Cremona mantiene il controllo della gara sul più sei dopo tre minuti di gioco. Agrigento si porta a un solo possesso di ritardo dimostrando di vendere cara la pelle. La Vanoli si mantiene a debita distanza sul più quattro. Una tripla di Eboua porta gli ospiti sul 59-66 a favore. Cagnardi chiama il timeout. Ambrosin tiene i girgentini a meno quattro: 62-66 a tre minuti e mezzo dal termine della contesa. Grande riavvicina Agrigento a un solo possesso con una tripla: 66-71. La Vanoli si rimette subito in fuga sul più sette. Cremona si impone per 66-73 con una prova d’autorità contro un’Agrigento comunque di buona levatura.

 

 

TABELLINO

MONCADA AGRIGENTO: Marfo  16, Grande 13, Ambrosin  12, Chiarastella 9, Francis 8, Costi 6, Negri 2, Mayer, Peterson. N.e: Bellavia, Fernandez. Coach:Devis Cagnardi.

VANOLI BASKET CREMONA:  Cannon 21, Denegri 17, Caroti 15, Piccoli 9,  Mobio 6, Eboua 3,  Alibegovic 2, Lacey, Gallo, Ndzie. Coach: Demis Cavina.

 

ARBITRI

Marco Rudellat di Nuoro, Alex D’Amato di Tivoli (ROMA) e Giulio Giovannetti di Tivoli (ROMA).