La Germani Brescia sta vivendo un’annata finora molto positiva, che la vede 3° in campionato con 22 punti al termine del girone d’andata, con annessa qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia di Pesaro, e alle Top16 di EuroCup, cominciate martedì sera con una bella vittoria sui greci del Promitheas Patrasso.
Il General Manager dei Lombardi, Sandro Santoro, ha parlato al Giornale di Brescia, preannunciando un possibile innesto nel roster: “Ci pensiamo. Gennaio e Febbraio saranno per noi mesi molto impegnativi, con partite che richiederanno un grande dispendio di energie fisiche e psichiche. Per questo motivo, in base alle nostre disponibilità, stiamo valutando un innesto di qualità“.
Santoro parla poi di due suoi giocatori in particolare, a partire da Angelo Warner: “Ha dimostrato di essere un ottimo professionista fino a questo momento; a livello di contributo, ipotizzando una scala da 1 a 10, ci aspettavamo ci desse un 7 e, devo dirlo, quel 7 non è stato raggiunto. Una mano ce l’ha data, si allena sodo, ma anche lui non può essere contento del poco minutaggio che inevitabilmente sta avendo“.
Poi il focus passa su Awudu Abass, uno dei trascinatori della squadra di coach Esposito: “Awudu aveva mostrato i primi veri segnali di crescita lo scorso anno, in questo periodo; questa stagione è partito molto forte, siamo contenti. Le sirene bolognesi? Né lui né il suo procuratore hanno mai accennato a questo e, per noi, ciò vuol dire senso di appartenenza. Anche noi ci siamo comportati nobilmente, sia resistendo a tentazioni economiche sia nella gestione della vicenda Ceron“.
Chiusura dedicata al suo lavoro a Brescia: “Devo essere sincero, qui resterei a vita, sentendo questa società come mia. Chiaro, non dipende solo da me; ma sono orgoglioso che con Bragaglio, Bonetti e Ferrari ci sia un rapporto che va oltre scadenze e numeri“.