La A.S.D. Angri Pallacanestro riparte nel campionato di serie C Gold con una squadra formata da tanti giovani di belle speranze, guidata in panchina da coach Massimo Costagliola.

 

Salve coach, la società come si sta preparando alla stagione 2019/2020?

Angri Pallacanestro è una società giovane che sta cercando di strutturarsi sempre di più anno dopo anno non lesinando investimenti su risorse logistiche ed umane. Quest’estate, per esempio, sono stati parzialmente rifatti alcuni locali del palazzetto ed adesso possiamo contare su una saletta pesi, una sala video ed una sala riunioni. Sono cose che rendono l’ambiente sempre più confortevole , agevolano di molto il nostro lavoro ma soprattutto danno l’idea di un club che guarda al futuro. Nel contempo si è dato vita ad un vero cambio di filosofia strategico virando sempre di più verso una programma giovani a medio-lungo termine. In accordo con la società abbiamo costruito una prima squadra dall’età media di 21 anni con un nucleo di 10 ragazzi che potranno essere utilizzati oltre che in C Gold anche nei campionati Under 20 ed Under 18 a cui parteciperemo. Allo stesso tempo la società ha aderito al Consorzio JVB con altre realtà vicine per sviluppare sempre di più un discorso comprensoriale di eccellenza giovanile per le categorie intermedie u14/u15 e u16. Ugualmente il club si è strutturato al suo interno con l’inserimento di nuove figure professionali per rinforzare l’attività di base del Minibasket e giovanile delle prime fasce. 

 

Da chi sarà composto lo staff tecnico?

Lavoreranno a stretto contatto con me nella qualità di assistenti Francesco Iannone e Daniel Saviano. Al primo è stata assegnata anche la responsabilità di condurre in prima persona la squadra Under20 oltre che le mansioni di scouting nell’analisi video delle squadre avversarie, il secondo sarà responsabile del lavoro individuale che gli atleti svolgeranno per almeno due volte a settimana. Stefano Conza sarà il responsabile della preparazione fisica oltre che il punto di riferimento per il recupero fisioterapico. 

 

Quali sono i giocatori che faranno parte del roster? Conferme? Acquisti? 

Siamo partiti dalle conferme di Francesco Chiavazzo (1987), che sarà il nuovo capitano della squadra, e di Marco Melillo (1999). Accanto a loro abbiamo individuato in Kalvis Sprude (1987) e Domantas Seskus (1999) i due stranieri capaci di assicurare alla squadra la dovuta esperienza, qualità e leadership. Questo sarà il nucleo di giocatori esperti accanto al quale ruoteranno tanti giovani dalle ottime potenzialità. Simon Anaekwe (2001) e Noah Mwananzita (2000) sono due lunghi dalle importanti doti fisiche che insieme al nostro Carlo Coppola (2001) completeranno un reparto interni versatile e duttile. Alex Lo Piccolo (2000) e Pietro Cirillo (2001) sono due giovani con una buona esperienza sia di campionati di eccellenza giovanili che seniores e completeranno la rotazione degli esterni. Nel contempo abbiamo attuato un reclutamento su base comprensoriale ed abbiamo acquisito le prestazioni di Luigi Amodio (2002), Giuseppe Cascone (2002), Luciano Palladino (2003) che saranno di supporto alla prima squadra e giocheranno in pianta stabile nei campionati U20 e U18. Davide Di Capua (2002) e Nico Nicolaio (2002) sono altri due ragazzi interessanti che già lo scorso anno facevano parte del roster ed abbiamo inteso confermare. 

 

Quali sono gli obiettivi di questa stagione?

Vogliamo disputare un buon campionato e vorremmo raggiungere i playoff. Se riusciremo ad arrivare all’obiettivo dipenderà molto dalla crescita che avremo durante la stagione ben consapevoli che di partenza pagheremo dazio in termini di esperienza con gli avversari. 

Analogamente vogliamo lavorare per costituire un nucleo di ragazzi su cui poter contare nell’avvenire dando continuità al progetto che la società ha in mente per il suo prossimo futuro. 

 

Un commento sulle altre squadre e sulle possibili favorite al salto di categoria.

Il campionato di C Gold si preannuncia alquanto competitivo e stimolante sia per la ventata di novità data dall’ingresso di realtà extraregionali sia per gli interessanti progetti messi in campo da molte avversarie. Alcune non fanno mistero di voler puntare chiaramente alla promozione come Agropoli ed Isernia, altre possano contare su nuclei di giocatori esperti a cui hanno affiancato coppie di stranieri molto validi come Salerno, Bellizzi, Ischia, Irpinia, la stessa Venafro, altre ancora mettono in campo dei progetti giovanili che sul medio lungo termine sicuramente porteranno dei frutti. Penso che sarà un campionato molto aperto, bisognerà vedere chi riuscirà a trovare la chimica migliore da subito e chi invece sul lungo periodo progredirà in maniera più importante.