L’Orlandina Basket riprende da dove aveva lasciato ed ottiene il secondo successo in fila e la prima vittoria casalinga della stagione, battendo Rieti al PalaFantozzi 75-73. Una gara combattuta fino all’ultimo, con Rieti che non demorde neanche sul -10 a 3’, arrivando fino al -2.
Quattro uomini di doppia cifra per coach Sodini: 20 per Joseph Mobio, doppia-doppia per Johnson con 18 e 10 rimbalzi, 17 e 6 per Simone Bellan, 11 per un monumentale Matteo Laganà, che ha sconfitto il virus intestinale che lo ha colpito prima della partita, chiudendo con 11 punti e 3/4 da tre punti.
9 punti per Querci, menzione d’onore per Andrea Donda, che non segna dal campo ma chiude con 7 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate per un 14 di valutazione finale. Prossimo appuntamento giovedì 31 ottobre a Napoli nella gara infrasettimanale, con palla a due alle ore 21.

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Le dichiarazioni di coach Sodini a fine gara: «Vorrei far notare che anche senza i due americani siamo stati per 12 minuti pari, contro una squadra ambiziosa che vuole stare nei primi posti. Coach Rossi è stato bravissimo, ha una grande idea di pallacanestro, con una identità di squadra ben chiara e dà tanta fiducia ai suoi ragazzi giovani. Noi, chiaramente, dobbiamo avere più lucidità nei momenti chiave.
Questa è tutta esperienza, che ci tornerà utile utile quando torneranno Lucarelli e Kinsey, e allo stesso tempo Johnson imparerà a giocare con difese più dure, di stile europeo.
Matteo Laganà ha avuto grandi difficoltà fisiche, a causa di un virus contratto venerdì, ma poi con coraggio e personalità ha prodotto le giocate che hanno fatto la partita. E’ stato monumentale.
Mobio, è passato dall’essere il quarto lungo all’inizio della stagione scorsa, fino ad arrivare ad oggi facendo 20 punti. Prendiamo tutto ciò che viene positivamente per il futuro, ma guardando all’anno scorso dove tenevamo gli avversari sempre a 90 punti anche nelle vittorie, e quest’anno riusciamo a tenerli sempre a 60 o 70 punti.
La paura delle prime partite è passata, e questo è positivo. Ad oggi sono molto contento, ma già da domani sarò critico per gli errori fatti nei momenti chiave della gara. Si potevano gestire molto meglio il vantaggio che eravamo riusciti a creare, quando a 3 minuti dalla fine eravamo avanti di 10 punti. Ma è stata una vittoria di squadra, ma noi dobbiamo metterci nella testa che possiamo e dobbiamo vincere con tutti».

Fonte: Ufficio Stampa Orlandina Basket