Carlotta Zanardi continua a far sognare Brescia e il basket italiano. A 14 anni vive una favola: nazionale U16 e top scorer della Serie B lombarda.

Carlotta Zanardi non è un nome nuovo al pubblico cestistico italiano. La sua storia aveva già raggiunto migliaia di lettori quando fece il suo esordio con la prima squadra, a 13 anni. Insieme a lei, in quintetto base, c’era una pivot esperta: Laura Marcolini, sua madre. In panchina invece, papà  Stefano. Proprio i genitori di Carlotta raccontarono nel 2018 al Giornale di Brescia come nacque la sua passione: “Carlotta è nata con la palla da Basket in mano. – introduce la madre – Ogni giorno in palestra si ritagliava il suo spazio per palleggiare. Quando ha avuto la possibilità ha iniziato il minibasket, lì è sbocciato l’amore.” 

Carlotta Zanardi nella Serie B

Foto di squadra della Brixia Brescia

A un anno e mezzo di distanza qualcosa è cambiato: adesso Carlotta ha 14 anni, Laura è diventata assistente allenatore di Stefano Zanardi e insieme “educano” sul parquet la figlia prodigio. Il talento è sbocciato proprio come la sua passione per la palla a spicchi e la Brixia Brescia punta tanto su di lei, iniziando a sognare e raccogliere i primi frutti. Con l’aiuto della numero 7 la società lombarda si è laureata, negli ultimi anni, campionessa regionale, vincitrice del Join the Game e vice-campionessa alle finali nazionali. Inoltre la Brixia può contare su una presenza fissa in nazionale U16, vale a dire due categorie più in alto di quella di Zanardi! Proprio con la maglia azzurra, la giocatrice classe 2005 si è messa in mostra al pubblico europeo durante gli Europei U16.

Nell’ultima giornata di campionato della Serie B lombarda, la giocatrice bianco-azzurra è tornata a far parlare di se. Questo il suo tabellino nel match contro Lodi: 46 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Le percentuali? 8/9 da 2, 7/14 da 3 e 9/12 ai liberi, per una valutazione complessiva pari a 53. A risultare determinante sembra essere, oltre alla precisione, la personalità necessaria per prendere 14 tiri dai 3,75 e soprattutto, a quanto pare, la voglia di puntare sempre più in alto.