Piacenza si conferma bestia nera per la Virtus Cassino (ricordare i match del campionato di A2, stagione 2028-19, ndr) ed espugna il silenzioso (la gara è stata giocata a porte chiuse, ndr) PalaVirtus di Via De Feo in Cassino, al termine di una gara non adatta ai deboli di cuore.
Di fatto un tabù che non si infrange ed un altro invece che salta. Sì perché coach Salvemini finalmente spezza quello che legava il suo destino alla Virtus Cassino e finalmente un suo team batte il lupo rossoblù.
Eppure la Virtus Cassino aveva condotto praticamente tutto il match in vantaggio dando la dimostrazione per lunghi tratti di essere in grado di controllarne le sorti.
Ma, corsi e ricorsi storici evidentemente, a distanza di soli 7 giorni dalla prova del Pala Macchia di Livorno, la V rossoblù si ripete ed incassa il colpo da ko nella quarta frazione di gioco subendo la bellezza di 32 punti (domenica scorsa in terra labronica nella stessa frazione ne aveva subiti 31, ndr) consentendo ai viaggianti, con un canestro a tre secondi dal termine di Lucas Maglietti, di fare bottino pieno.
Tanto da recriminare per gli uomini di coach Auletta ma anche tanto da dover rivedere per dare un senso a questa sorta di maledizione della “quarta frazione” in questo Campionato Nazionale di Serie B targato 2023-34.
Cassino-Piacenza, la cronaca del match
Dicevamo di un match giocato sempre solidamente al comando per gli uomini di coach Andrea Auletta che hanno visto progressivamente crescere il vantaggio fino al 6’ della IV frazione allorquando Moreaux ha realizzato il secondo dei due tiri liberi concessi dalla coppia arbitrale Fiore-Manganello (davvero da rivedere la loro direzione costellata di decisioni cervellotiche ed assolutamente poco in linea con il livello di un campionato nazionale, ndr), 71-61 per i rossoblù padroni di casa.
Tutto archiviato? Macchè …. “Con la Virtus di questi ultimi 15 giorni non puoi stare affatto tranquillo .. ” direbbe il tifoso cassinate.
Ed infatti in un men che non si dica l’incubo rimonta si concretizza.
Cassino in soli 4 minuti e spiccioli subisce un parziale shock di 23 a 11, remake di quanto accaduto 7 giorni prima nella bolgia del Pala Macchia dove Teghini e compagni avevano subito un parziale shock di 22 a 8 in altrettanti minuti. Inconcepibile.
“Si comprende bene che il rammarico per aver gettato alle ortiche queste due occasioni sia tanto” le parole del presidente della BPC Virtus Cassino, Leonardo Manzari, al termine della gara.
Ufficio Stampa Virtus Cassino