Prima della partenza della squadra per Forlì, dove venerdì 23 e sabato 24 si giocherà la Final Four di Supercoppa LNP Old Wild West, coach Demis Cavina ha incontrato la stampa per presentare la semifinale che la Vanoli Basket Cremona disputerà venerdì alle 21:00 contro l’Acqua San Bernardo Cantù.

“La qualificazione alla Final Four certamente non è per noi un risultato banale: siamo infatti un gruppo nuovo, in campo e fuori dal campo.

Sono molto contento soprattutto per la Società, per come ha approcciato questa categoria, fornendoci tutti gli strumenti per lavorare bene e non facendoci mai mancare nulla. Segno evidente che si è ripartiti con il giusto piglio e la giusta voglia. Da parte nostra, in campo, stiamo rispecchiando quella che è la volontà della Società: siamo partiti lavorando con grande determinazione. Tutti questi elementi messi insieme hanno portato a buoni risultati, che rimangono comunque preseason. Ho sempre parlato di amichevoli ufficiali e continuerò a farlo, anche se, ora che siamo agli sgoccioli, abbiamo voglia di portare a casa un trofeo ed approcciare questa Final Four con questa mentalità. Andiamo a Forlì con la voglia di provare a vincere.

Per definizione la Final Four raggruppa le squadre migliori. Non mi piace parlare degli avversari in termini di qualità, lo lascio fare agli altri. A me piace pensare che noi siamo una squadra di qualità, che ha tante armi e che soprattutto migliorerà perché ha dei giocatori che hanno accettato questo progetto nell’ottica di crescere. Incontriamo una squadra che invece viene da una finale persa, che ha ribadito la propria giusta volontà di tornare in serie A costruendo un roster molto esperto e profondo. Non solo in campo: anche lo staff, infatti, è di grande esperienza. Per noi sarà una bella prova. Rimane preseason ma già da queste partite si possono capire tante cose e noi vogliamo utilizzarle in quest’ottica.

La sfida con coach Sacchetti e con Cantù riporta alla memoria palcoscenici ancora più importanti, dove entrambe le Società meritano di tornare. Penso sia solo una questione di tempo. Sta a noi ridurre questo tempo, consapevoli che ci sono altre squadre che hanno lo stesso obiettivo. Sarà un campionato tosto però già questi assaggi di partite importanti fanno sì che il precampionato acquisisca un valore diverso. La posta in palio è alta fin da subito e sfidare una squadra come Cantù è ancora più bello.

A livello tecnico le cose imbastite sia in attacco che in difesa stanno diventando certezze. Stiamo avendo una buona continuità difensiva e ciò mi piace, non tanto per la qualità ma per la continuità di intensità che stiamo vedendo. In attacco c’è ancora tanto da lavorare. Dobbiamo crescere anche individualmente e conoscerci; penso che con il tempo miglioreremo anche la condizione atletica. Qualche ragazzo sta infatti avendo più difficoltà di altri ad entrare in condizione ma è assolutamente normale visto il periodo. Stiamo giudicando partite giocate dopo due settimane dall’inizio della preparazione. Per il momento in cui siamo, non possiamo che essere contenti, non tanto per i risultati ottenuti ma per le sensazioni che sono sempre molto positive, sia durante la settimana che durante le partite stesse.

Negli ultimi incontri ho cercato di allargare le rotazioni per non rischiare minutaggi non funzionali al periodo. Voglio che questa squadra si dimostri profonda. Sia Filippo Gallo che Kevin Ndzie stanno cogliendo le loro occasioni e ritagliandosi i loro spazi. Non tutte le partite saranno uguali, ma al momento l’idea è allargare le rotazioni. Le partite ravvicinate ci dimostrano che abbiamo bisogno di tutti perché sarà una stagione molto lunga”.

Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Vanoli Basket Cremona.