Così coach Marco Ramondino al termine di gara2 contro la Virtus Bologna: “Grandi complimenti alla Virtus per questa vittoria meritata e legittimata con la crescita nel corso del primo tempo, all’inizio del terzo quarto e dal contributo avuto da tutti i giocatori, anche da chi non aveva giocato in gara 1. Credo che la partita sia stata impattata bene facendo le cose giuste, poi abbiamo perso troppi palloni contro la loro aggressività e la loro fisicità, difficilmente sostenibili.

Siamo stati frenetici e abbiamo fatto brutte scelte, consentendo loro di prendere bene il campo. Quando la gara era aperta ci siamo persi troppe volte Teodosic che ha spaccato definitivamente la partita, togliendoci qualsiasi speranza di rimanere a contatto. In ogni cosa che succede sul campo c’è una commistione di tante componenti, bisogna essere bravi a capire su quale intervenire in modo più preponderante. Per sostenere questo livello di competizione di devono limitare al massimo gli errori, contro squadre come la Virtus che puniscono gli sbagli.

Gare come quelle di oggi sono molto utili non solo nell’immediato ma anche per il futuro, se saremo bravi a imparare come si deve stare in campo ad alto livello dai nostri grandi avversari. Nella sfida di Coppa Italia, in cui non avevamo Wright, eravamo andati con Daum in marcatura su Teodosic per minimizzare i vantaggi che è bravissimo a trovare dal pick’n’roll, per cui avendo usato il quintetto con tre lunghi diverse volte nella stagione, ho pensato di provare ad alzare la taglia fisica della squadra compensando il gap nella battaglia in area”.

Dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Derthona Basket.