“Orgogliosi ma non appagati”, a due giorni dalla gara1, che inaugura la serie dei quarti di finale playoff contro Brindisi, coach Pozzecco ha incontrato i media locali per presentare le sfide

Coach Pozzecco introduce la conferenza stampa con un appello a tutto il popolo biancoblu: “Iniziamo i playoff sabato, abbiamo bisogno che il pubblico continui a supportarci come ha fatto fino ad ora perché dovrà essere una festa. Viviamola conentusiasmo, consapevoli del fatto che scenderemo in campo per giocarcela”. E prosegue con un pensiero ai “suoi ragazzi”: “Daranno il 100% come sempre, con la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo che ad un certo punto sembrava insperato perché nelle prime settimane dal mio arrivo ballavamo tra il dodicesimo e il tredicesimo posto. Noi non siamo assolutamente appagati per questo risultato e vogliamo andare il più avanti possibile. D’altronde sono l’unico che ha parlato apertamente di scudetto”.

Si ricomincerà a giocare con un clima da finale

“E’ vero che con Cantù avevamo meno pressione grazie al risultato già acquisito ma se abbiamo raggiunto il quarto posto è perché siamo scesi in campo per vincere.  Continuiamo semplicemente a fare ciò che stiamo facendo, senza troppi pensieri. Abbiamo grande rispetto di Brindisi e giocheremo una partita per volta”.

Brindisi, che avversaria sarà?

“E’ una grande squadra, se avesse vinto con Trento sarebbe stata meritatamente quarta e la serie sarebbe cominciata in casa loro. Hanno otto stranieri, giocatori di classe e altissimo livello ma non mi piace parlare degli avversari, lo farò sempre meno. Mi piace parlare dei miei ragazzi, che hanno dimostrato grande sportività in campo e rispetto degli altri, questo ha fatto sì che la gente si affezionasse a loro”.

Qual è la situazione infortuni?

“Viviamo alla giornata e sono più ottimista su Smith che su McGee, giorno per giorno valuteremo”.

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna.