Così Coach Ettore Messina ha commentato la gara con Baskonia: “E’ stata una bella vittoria, abbiamo giocato una buona partita offensiva, tutti hanno fornito il loro apporto, siamo stati calmi e sotto controllo nel finale, abbiamo commesso meno errori difensivi e soprattutto abbiamo battuto un’ottima squadra, che è nella parte alta della classifica, ha il miglior attacco di EuroLeague e con il recupro di Markus Howard dall’infortunio di domenica aveva il roster al completo. Siamo contenti anche per Johannes Voigtmann, perché è un eccellente persona e si meritava una serata così. Per qualche motivo non avevamo ancora visto il giocatore che ha giocato così per tanti anni in Europa, soprattutto a Vitoria e Mosca. Queste sono vittorie che possono darci speranza e fiducia per il proseguo della stagione”.

Sulla prova di Shabazz Napier: “Quello che mi ha colpito è che non ha fatto quanto visto tante volte all’esordio, cioè magari sparare 20-25 punti. Lui ha giocato un primo tempo normale, ma si è preoccupato di mettere in ritmo i compagni e poi alla fine ha fatto anche canestro. Mi ha dato la sensazione di non essere mai in difficoltà. ha un pedigree importante, ha vinto due titoli universitari, è stato una prima scelta, ha avuto un ruolo importante in alcune squadre NBA. Quando ero a San Antonio ho scoutizzato spesso la sua squadra. Quand’era a Portland partiva dalla panchina dietro Damian Lillard e CJ McCollum e non era mai facile accoppiarsi con uno che dava ritmo, segnava 15 punti e dava via cinque assist. Vediamo adesso come andrà giovedì, di sicuro ci ha permesso di ruotare un po’ meglio i giocatori, di rimettere un po’ tutti al loro posto”.

La difesa su Markus Howard: “E’ un grande giocatore, ha una velocità di rilascio eccezionale. Tutti quelli che l’hanno marcato hanno fatto quanto potevano. Quello che puoi fare contro giocatori simili è sporcargli i tiri, cercare di fargli alzare la parabola. L’abbiamo fatto, anzi qualche volta abbiamo concesso canestri facili agli altri perché ci siamo preoccupati troppo di lui. Una cosa che invece abbiamo fatto bene è adattarci alla versatilità di Costello. Spesso loro finiscono le partite con lui da centro e il rischio è di trovarsi sbilanciati contro il suo tiro. Invece non l’abbiamo perso, abbiamo lavorato bene”.

Su Kyle Hines: “Voglio spendere una parola su di lui, perché non finisce di stupirmi, anche oggi ha giocato una partita eccezionale sui due lati del campo. Non avremmo vinto senza di lui”.”.

Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano