Ormai ci siamo. Nella serata di Natale, ore 20.30, alla Virtus Segafredo Arena tornerà dopo 10 anni d’assenza (ultima il 29 Marzo 2009) nella massima serie il derby di BasketCity, Virtus Bologna vs Fortitudo Bologna. La Virtus vi arriva da capolista ma reduce dal ko rimediato a Sassari con la Dinamo; la Fortitudo, invece, fa parte del gruppetto in 3° posizione (a -6 dai cugini) e viene dalla vittoria interna ai danni di Brindisi.

Alla Gazzetta dello Sport ha parlato uno dei simboli di questa sfida, Stefano Mancinelli: “Il derby è ‘la partita’. Non contano i budget, gli ingaggi, i curriculum, le bacheche. Conta solo quello che si fa in campo nell’arco dei 40 minuti. Non importa se sei in Serie A o in Serie Z, conta vincere e basta“.

Come mi sto preparando? Concentrandomi giorno dopo giorno, il pensiero diventa carica emotiva” – prosegue Mancinelli – “L’avvicinamento al derby è importante. Non dev’esserci stress e, di conseguenza, non bisogna bruciare troppo presto le energie nervose. È la partita più bella dell’anno e devi essere felice di farne parte, in ogni caso”.

Chi è la favorita? La Virtus ovviamente. La classifica non mente, ad oggi è la squadra migliore. E poi ha Teodosic, per me il più forte giocatore d’Europa. Dietro ha un roster costruito per vincere, sia in Italia che in Europa.” – aggiunge il capitano della Fortitudo – “Ricci? Mi piace molto, in questi anni è sempre migliorato. Ha iniziato a Chieti come me e le nostre famiglie si frequentano. Io però l’ho conosciuto solo di recente, perché quando lui ha iniziato con le giovanili di Chieti io ero già a Bologna“.

Conclude Mancinelli: “Da parte nostra abbiamo altri obiettivi, dato che puntiamo alla salvezza. Dovremo essere bravi a trasportare il clima del PalaDozza dentro al PalaFiera. Per noi un successo a Natale fornirebbe una grandissima spinta per puntare altri traguardi“.