Il cruccio della falsa partenza, alla fine dei conti di una gara persa nei minuti conclusivi, rappresenterà più che altro un incoraggiamento ad evitare futuri approcci sbagliati. Le cifre e i dati di fatto sono pietre: i Lions Bisceglie, senza quell’assurdo 1-19 iniziale, con ogni probabilità avrebbero battuto la capolista Fortitudo Agrigento, anche al netto dell’ennesimo arbitraggio “infelice” della loro stagione. Cambia poco, in sostanza, per il team nerazzurro di coach Luciano Nunzi che giovedì, nel recupero sul parquet di Forio, andrà a caccia del ventesimo successo e domenica 7 maggio, a Pozzuoli, terminerà la sua stagione regolare.

I Lions hanno impiegato oltre sei minuti per realizzare il primo canestro su azione e con grande tenacia si sono prodigati nell’inesorabile rimonta. Ridotto lo scarto sotto la doppia cifra già una prima volta nella frazione d’apertura, Bisceglie si è riavvicinata sul -2 nel secondo quarto (26-28) e ha reagito anche al tentativo degli avversari di riprendere il largo (30-38) con carattere e personalità. Splendido il lavoro compiuto dalla squadra nel terzo periodo, in cui Giannini e compagni hanno lasciato le briciole alla dominatrice indiscussa del girone D di Serie B Old Wild West: Fontana ha firmato l’aggancio a quota 47, Enihe il primo sorpasso nerazzurro. Agrigento ha realizzato appena 6 punti in tutto il quarto e soltanto qualche sbavatura inopportuna ha impedito alla squadra del ds Di Nardo, sostenuta da un pubblico numeroso e caldo, di incrementare il bottino.

Qualche ingenuità di troppo ha tarpato le ali ai padroni di casa nel segmento decisivo del match, che Bisceglie ha cominciato nel modo migliore, portandosi sul +5 con Dip, poi sul +7 per ben due volte grazie a Giunta. È mancato il colpo di grazia e gli avversari con un break di 12-2, hanno capovolto l’esito della contesa, approfittando delle scelte non sempre lucidissime dei Lions. Resta una prestazione complessivamente molto apprezzabile, a prescindere dai legittimi rimpianti per il passaggio a vuoto iniziale. Tutto vissuto che tornerà utile per presentarsi al meglio al gran ballo dei playoff. Vincere le prossime due gare significherebbe davvero tanto: i nerazzurri ci proveranno con la grinta e la voglia di sempre.

 

LIONS BISCEGLIE-AGRIGENTO 68-73

Lions Bisceglie: Dron 7, Fontana 11, Dri 10, Enihe 11, Dip 6, Giunta 8, Vavoli 2, Giannini 13, Seck. N.e.: Mastrodonato, Provaroni. All.: Nunzi.

Agrigento: Grande 9, Bruno 18, Costi 22, Chiarastella 6, Peterson 6, Lo Biondo 6, Mayer 3, Cuffaro 3. N.e.: Morici, Bellavia. All.: Catalani.

Arbitri: Francesco Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (Milano), Claudio Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (Milano).

Parziali: 13-24; 38-45; 54-51.

Note: uscito per cinque falli Peterson. Tiri da due: Bisceglie 19/36, Agrigento 16/34. Tiri da tre: Bisceglie 6/27, Agrigento 11/32. Tiri liberi: Bisceglie 12/15, Agrigento 8/10. Rimbalzi: Bisceglie 40, Agrigento 39. Assists: Bisceglie 13, Agrigento 10.