Dopo l’addio di Riccardo Eliantonio la dirigenza cremasca ha puntato tutte le proprie fiches sul nome più prestigioso tra quelli a disposizione, riuscendo ad ottenere la firma di Marcello Ghizzinardi, in uscita da Jesi.
Il cinquantenne tecnico di Codogno ha guidato nella propria carriera Casalpusterlengo, Fidenza, Gragnano e Piacenza, esperienze alla quale hanno fatto seguito quattro stagioni all’Urania Milano e tre alla Paffoni Omegna, impreziosite dalla conquista di due Coppe Italia di categoria con i piemontesi.

Ecco le prime dichiarazioni da allenatore dei leoni cremaschi: “Arrivo a Crema con tanto entusiasmo e voglia di misurarmi con una nuova realtà, della quale ho tanto bene sentito parlare da giocatori e allenatori con i quali ho collaborato in anni precedenti. La vicinanza a casa ha inciso il giusto, non è stata vincolante. Sono ormai tanti anni che giro l’Italia in lungo e in largo. Non mi piace fare proclami e penso che debba sempre essere il campo a parlare. Ed è questo che mi pha sempre colpito di Crema, con un profilo volutamente basso ma con tanta consapevolezza, tanto da essere spesso protagonista ai playoff come ho potuto verificare di persona in annate precedenti.
Se si parlasse di calcio non sarei molto di moda, mi definirebbero catenacciaro che gioca in contropiede. Tuttavia è innegabile che presto molta attenzione all’aspetto difensivo e sono convinto che, se durante la settimana, ogni santo giorno, si difende con intensità, le qualità offensive individuali dei nostri giocatori (e quindi la squadra nel suo complesso) non possano che migliorare ed instaurare un circolo virtuoso che a lungo andare produce molti frutti.”