Sarà ancora il Veneto la meta della terza trasferta della Logiman Crema, attesa sabato sera alle 20.30 a San Vendemiano.
Di fronte gli imbattuti padroni di casa della Rucker, una delle formazioni maggiormente papabili per il salto di categoria.
Per i rosanero un incontro ad altissimo coefficiente di difficoltà ma estremamente stimolante, come quelli disputati contro le altre corazzate Orzinuovi e Mestre, persi ma lottando alla pari contro le formazioni più titolate del torneo.
Il morale è alto in casa cremasca, alla luce delle tre vittorie ottenute finora nei tre incontri più alla portata di Fazioli e compagni.
Crema cercherà di recuperare l’acciaccato Stepanovic, mentre coach Baldiraghi non sa ancora se potrà contare sul lungodegente Ivanaj.
Dall’altra parte il confermato coach Mian, da anni sulla panchina veneta, dovrà con tutta probabilità rinunciare ancora una volta al lungo Gatti, ma ruota comunque regolarmente almeno nove uomini sul parquet.
Formazione che ama il gioco in velocità, San Vendemiano è squadra a trazione anteriore, visto che a fronte dei 74.4 punti a partita incassati, contro i 74.0 della Logiman, mette a segno 83.6 punti di media, risultando il miglior attacco del torneo, grazie anche al 39% nel tiro da tre punti, seconda dopo Orzinuovi.
In regia agisce l’esperto di promozioni Sanguinetti, abile nell’impostazione e gran realizzatore, così come il pericoloso tiratore di striscia Perin. L’ala Gobbato, fresco di promozione con la Juvi Cremona, è un ottimo rimbalzista mentre Hadzic è un “4” atipico molto pericoloso anche fronte a canestro. Il centro Vedovato, uno dei migliori lunghi della B, forma con Sanguinetti uno straordinario asse play-centro che assicura pericolosità alla Rucker. Il micidiale tiratore mancino Baldini, per anni a Bernareggio, partirebbe titolare in quasi tutte le altre formazioni ed assicura sempre cambi di qualità, così come fanno il giovane play Colombo, l’atletico centro Sackey ed il tiratore Nicoli.
L’ala Wiltshire ci presenta il match: “San Vendemiano è una squadra molto forte, non ha ancora perso ed ha grandi giocatori come Sanguinetti, Vedovato, Gobbato ed Hadzic. Dobbiamo cercare di ripetere la prova di Mestre, mettere in campo tanta intensità per cercare i sue punti.”
Per Crema un incontro nel quale testare ancora la solidità dimostrata fin qui dai leoni cremaschi e la possibilità di centrare un successo di prestigio che darebbe una veste nuova alla formazione di Baldiraghi.